Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] a Tolochenaz (Losanna) il 20 gennaio 1993. È stata una delle attrici più amate della storia del cinema, presa a modello da milioni di donne, sia in Europa sia negli Stati Uniti, per la grazia con cui seppe ...
Leggi Tutto
Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] della comunicazione e dei media in ogni loro forma. Da sempre appassionato di arte, Gualino aveva deciso di investire nell'industria cinematografica, convinto che questo settore in espansione avesse enormi potenzialità, perché in esso vedeva ...
Leggi Tutto
Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] i concetti presenti in qualche modo nelle immagini cinematografiche, ma su un'analogia di pratiche che sensation (1981; trad. it. 1995). Il confronto con il campo dell'arte permette a D. di affermare che, se "creare concetti sempre nuovi è ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] occasione usò per la prima volta il nome d'arte di Claudio Gora. Contattato dal produttore E. Fontana, R. Matarazzo (1939).
Fu questa la prima di più di cento interpretazioni cinematografiche. Sempre del 1939 è Torna, caro ideal di G. Brignone sulla ...
Leggi Tutto
LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] del diritto. Si iscrisse, quindi, al Centro sperimentale di cinematografia, dove frequentò i corsi di U. Barbaro e L. pacco e contropaccotto (1993), un collage di storie sull'arte della truffa.
Nonostante si sia dedicato prevalentemente alla regia, ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] ibid., XXI (1960), 5-6, pp. 44-61; Una manifattura cinematografica di cinquant'anni fa, ibid., 10-11, pp. 99-111.
Nell' Torino 1967, pp. 88 s.; A. Bernardini, Cinema muto italiano, III, Arte divismo e mercato. 1910-1914, Bari 1982, pp. 41-44; R. ...
Leggi Tutto
CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] non sullo schermo forma compiuta. Per l'arte dello schermo non si scrive, in ultima analisi, che sullo schermo, in parole fatte di luce e d'ombra. Quelli che sulla carta traccia l'autore di quello che in cinematografia si chiama scenario e in teatro ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] di "Quaderni mensili del Centro sperimentale di cinematografia", di complessive 1400 pagine, con 109 tavole Pirandello e di E.G. Craig (nel 1950 saranno raccolti in volume, L'arte dell'attore, a cura di Chiarini e Barbaro, per le edizioni di Bianco e ...
Leggi Tutto
Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] in un film hollywoodiano diretto da Karl Freund, l'ex direttore della fotografia tedesco, Mad love (1935; Amore folle), adattamento cinematografico del romanzo horror di M. Renard Les mains d'Orlac (da cui già Robert Wiene nel 1925 aveva tratto un ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] la sua arte raffinata, quasi spontanea, che la ha assisa tra i primi ranghi dell'arte muta" (
Fonti e Bibl.: C. Canziani, recensioni a La madonnina dei marinari, in La Rivista del cinematografo, 1928, n. 7, e a Rondine, ibid., 1929, n. 4; M. Dell' ...
Leggi Tutto
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.