Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] dei trucchi (anche se il capostipite degli e. s. cinematografici fu probabilmente Edmond Fleury, il quale, assistito da Léon solo Metropolis aveva decretato un tale successo di sinergie tra arte ed e. s.). La verosimiglianza del film di Kubrick, ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] trattiene... e poi scatta, per mettere a punto qualcosa". L'arte di trattenersi è una delle non poche cose che la recitazione condivide vita e staglia tutti i grandi personaggi letterari e cinematografici contro il nero del non-senso: l'aureola ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] nuovo cinema americano'. D'altra parte il cinema d'arte, indipendente, sperimentale e d'avanguardia non è certo un il risultato maggiore (o comunque quello più noto) in sede cinematografica con Pull my daisy (1959) diretto da Robert Frank e Albert ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] eccellenza. Più sfaccettato di Sirk, Minnelli ha operato una sintesi dei toni e delle forme cinematografiche nell'ottica del poeta che interviene nel rapporto tra arte e vita. Some came running (1959; Qualcuno verrà), forse il suo capolavoro, è una ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] delle abilità 'materiali'.
Bibliografia
V.I. Pudovkin, Kinorežissër i kinomaterial Moskva 1926 (trad. it. Il regista e il materiale cinematografico, in La settima arte, a cura di U. Barbaro, Roma 1961, pp. 29-82).
V.I. Pudovkin, Film-Regie und Film ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di D. Haugk, presentato in Italia il 25 genn. 1979 ma girato tre anni prima. Nel 1978 fece la sua ultima apparizione cinematografica in Melodrammore dell'esordiente M. Costanzo.
Il B. morì a Roma il 5 nov. 1979.
Fonti e Bibl.: Oltre al necrologio ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] espressione di una nuova forma d'arte da preservare in quanto tale. Il primo archivio con simili caratteristiche fu lo Svenska Filmsamfundet che, fondato nel 1933 a Stoccolma dal critico cinematografico Bengt Idestam-Almquist, divenne nel dopoguerra ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] Parigi in occasione della quale Apollinaire scrisse: "Fuori della pittura statica, fuori della rappresentazione cinematografica, avremo così un'arte alla quale ci abitueremo presto e che conterà i suoi dilettanti infinitamente sensibili ai movimenti ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] ma contemporaneamente si iscrisse all'Accademia nazionale di arte drammatica, dove si dimostrò allievo attento e , talvolta già in fase operativa, riprese l'attività cinematografica, ma prevalentemente in partecipazioni a pellicole di amici, ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] loro capacità di bruciare le convenzioni narrative della commedia cinematografica italiana. In Lo sceicco bianco, complice quel suo dello Sceicco, la sognante fissità della sposina.
All'arte del comico appare da sempre associata la vocazione di ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.