Gibbons, Cedric (propr. Austin Cedric)
Marco Pistoia
Scenografo cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a New York il 23 marzo 1893 e morto a Hollywood il 26 luglio 1960. Attivo fin [...] nel 1950.Dopo essersi laureato in arte e architettura presso la New York's Art Students League, G. iniziò a lavorare con il padre architetto, ma ben presto (1915) si avviò verso l'attività cinematografica come assistente di Hugo Ballin presso ...
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Ford, Aleksander
Riccardo Martelli
Regista e produttore cinematografico polacco, nato a Łódź il 24 novembre 1908 e morto a Los Angeles il 4 aprile 1980. Benché i suoi film non si siano mai distinti [...] da una famiglia della borghesia ebraica, studiò storia dell'arte all'università di Varsavia. Nel 1928 girò due d'Europa).
Nel 1945, alla fine della guerra, l'industria cinematografica venne nazionalizzata, e tutte le case di produzione si fusero ...
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Muni, Paul
Renato Venturelli
Nome d'arte di Muni Weisenfreund, attore teatrale e cinematografico di famiglia ebrea, nato a Lemberg nella Galizia austro-ungarica (od. L′viv, Ucraina) il 22 settembre [...] , 1952, di Joseph Losey), tra una pièce teatrale e un'apparizione televisiva: ma anche l'ultima sua interpretazione cinematografica, The last angry man (1959; Addio dottor Abelman!) diretto da Daniel Mann, per la quale ebbe la quinta nomination ...
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Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] il primo grande mito nella storia degli operatori e della fotografia cinematografica. In suo onore è stato creato nel 1975 il Billy il controluce, e, conoscitore dei classici dell'arte figurativa, fu il primo a cercare nell'immaginario ...
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Dahl, Gustavo
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Buenos Aires l'8 ottobre 1938. Rappresentante del Cinema Nôvo, ha affrontato nei suoi film temi caratteristici del movimento, [...] dell'adolescenza a San Paolo, dove si trasferì con la famiglia nel 1947. La sua formazione cinematografica iniziò frequentando la cineteca del MAM (Museu de Arte Moderna) e seguendo i corsi di cinema di Rudá de Andrade e Carlos Vieira al Centro Dom ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] di realizzazione (i due non avevano molta dimestichezza con la tecnica cinematografica), Richter riuscì a girare i quattro minuti di Rhythmus 21 ( riportato in Mitry 1971, pp. 87-95) il critico d'arte M.N. Bandi scrisse: "Eggeling chiamò la sua opera ...
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Loy, Myrna
Gaia Marotta
Nome d'arte di Myrna Williams, attrice cinematografica statunitense, nata a Raidersburg (Montana) il 2 agosto 1905 e morta a New York il 14 dicembre 1993. Celebre diva del cinema [...] Natasha Rambova, che le suggerì di assumere il nome d'arte con cui divenne famosa, esordì sul grande schermo nel 1925, guerra mondiale, l'attrice andò diradando i suoi impegni cinematografici per dedicarsi prima al volontariato presso la Croce rossa ...
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Lugosi, Bela
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Béla Ferenc De-sző Blaskó, attore teatrale e cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Lugos (od. Lugoj, Romania) il 20 ottobre 1882 e [...] ', ruolo che aveva rifiutato nel 1931, spianando la strada alla carriera di Boris Karloff. Respinto ai margini dell'industria cinematografica, dopo una rilevante partecipazione a The body snatcher (1945; La iena ‒ L'uomo di mezzanotte) di Robert Wise ...
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Jones, Jennifer
Maurizio Porro
Nome d'arte di Phyllis Isley, attrice cinematografica statunitense, nata a Tulsa (Oklahoma) il 2 marzo 1919. Dotata di un temperamento istintivo, che rispecchiava la sua [...] potuto imporla definitivamente nel ricordo del pubblico, come nel caso di altre attrici divenute veri simboli dell'immaginario.
Figlia d'arte (la sua era una famiglia di attori girovaghi del varietà), la J. decise di fare l'attrice contro il volere ...
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Negri, Pola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Barbara Apollonia Chałupiec, attrice cinematografica polacca, nata a Janowa il 31 dicembre 1894 e morta a San Antonio (Texas) il 1° agosto 1987. Bellezza [...] 1912, al Teatr Mały di Varsavia, dove scelse, in omaggio alla poetessa italiana Ada Negri di cui era ammiratrice, il nome d'arte che avrebbe adottato da allora in poi. Dopo una stagione come attrice di prosa, debuttò nel cinema nel 1914 in Niewolnica ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.