Pittore italiano (Fondi 1915 - Roma 1984). Stabilitosi a Roma nel 1933, aderì alla linea di ricerca di Scipione e di M. Mafai, orientandosi a una pittura tonale di forte intensità emotiva. Dal dopoguerra, [...] fedele ad un realismo misurato e di schietta umanità, si dedicò alla scenografia teatrale e cinematografica e alla critica d'arte; insegnò all'Accademia di Brera. Opere nella Galleria nazionale d'arte moderna di Roma. ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica Blanche Alexander (Chicago 1895 - New York 1986). Attrice sin da giovanissima, si distinse in parti di adolescente, e poi di eroina energica e coraggiosa nel cinema [...] muto statunitense, soprattutto nei film di D. W. Griffith (The lonedale operator, 1911; Judith of Bethulia, 1913); tra gli altri film che ha interpretato, ricordiamo The Warrens of Virginia (1915) e Anna ...
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Nome d'arte dell'attrice Margaret Philpott (Hillsboro, Texas, 1903 - Upland 1990), famosa negli ultimi anni del muto; ha legato il suo nome a The iron horse (1924) di J. Ford, in cui interpretò esemplarmente [...] il tipo della impavida ragazza del West. Con l'avvento del sonoro interruppe l'attività cinematografica, che riprese dopo il 1932 interpretando prevalentemente ruoli secondarî. ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica francese R. Adorée de la Fointe (Lilla 1898 - Palm Springs, California, 1933); dapprima ballerina alle Folies-Bergère, fu poi in Inghilterra e in America dove esordì [...] nel cinema; raggiunse la notorietà soprattutto con The big parade ("La grande parata", 1925) di K. Vidor ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] gli studi di teatro e storia dell'arte. Nel 1969, in seguito alla contestazione giovanile, trascorse una fase di romanzo Die Klavierspielerin (1983; trad. it. 1991), la cui versione cinematografica è uscita nel 2001 per la regia di M. Haneke, indaga ...
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Kusturica,, Emir
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo bosniaco, nato a Sarajevo il 24 novembre 1955, da famiglia musulmana. Si è diplomato alla scuola di cinema di Praga con il cortometraggio [...] Guernica; ha insegnato al conservatorio d'arte drammatica della sua città natale e alla Columbia University di New York. Ha vinto il Leone novella di I. Andrić. La sua prima opera cinematografica, premiata nelle rassegne internazionali, Sjećaš li se ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] Così nacque l'abito di Totò". Il suo nome d'arte era ormai questo. Nella definizione del personaggio comico e nel di tre quarti d'ora o un'ora, in attesa della proiezione cinematografica. T. era ancora confinato al teatro minore. Qui la sua comicità ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] aver recitato in molti film del marito con il nome d'arte di Bice Walerian, si era ritirata dalle scene poco prima che L. per la singolare commistione di eventi reali e miti cinematografici. Quando finalmente quest'opera vide la luce nel 1984 risultò ...
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Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] Caravaggio (1948). Ma fu alla teoria e all'estetica cinematografica che dedicò grande parte della sua attività: venne chiamato sia la "base estetica non solo del film ma di ogni arte"; e come il montaggio non valga come astratta forma ma sia ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] (ristampato a cura e con introduzione di F. Bolzoni, 2000), del 1928 L'antiteatro. Il cinematografo come arte, del 1931 la voce Cinematografo: Tecnica ed estetica nell'Enciclopedia Italiana e del 1942 Il cinema e le arti (ristampato con prefazione ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.