Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] filmato sono opera dello stesso autore). L'unione dell'arte con la tecnica gli offrì qualche anno dopo la di R. risulta ancora presente nelle infinite copie che i cloni cinematografici continuano a proporre (da Mission to Mars, 2000, di Brian ...
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Nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato luminoso, corporatura longilinea, occhi [...] seguì un corso di recitazione presso il Centro sperimentale di cinematografia. Nel cinema debuttò in I due sergenti (1936) di di Mario Bonnard, dove usò per la prima volta il suo nome d'arte, Sono stato io! (1937) di Raffaello Matarazzo e L'amor mio ...
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Warhol, Andy (propr. Warhola, Andy)
Daniela Daniele
Pittore, grafico e regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928 e morto a New York il 22 febbraio 1987. [...] Harlot, seguito da Vinyl (1965), prima versione cinematografica di A clockwork orange di A. Burgess, e americano, Messina-Firenze 1978.
P.S. Smith, Andy Warhol's art and film, Ann Arbour (MI) 1986².
M. Perniola, L'arte e la sua ombra, Torino 2000. ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] italiano. Nella prima parte della sua carriera cinematografica ha interpretato personaggi comico-grotteschi di stampo diplomato come perito elettronico, frequentò l'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio d'Amico, iniziando la sua carriera in ...
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Gibbons, Cedric (propr. Austin Cedric)
Marco Pistoia
Scenografo cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a New York il 23 marzo 1893 e morto a Hollywood il 26 luglio 1960. Attivo fin [...] nel 1950.Dopo essersi laureato in arte e architettura presso la New York's Art Students League, G. iniziò a lavorare con il padre architetto, ma ben presto (1915) si avviò verso l'attività cinematografica come assistente di Hugo Ballin presso ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] nel 1906 a Milano della Casa editrice d'arte Bestetti e Tumminelli, e dal 1925 primo direttore vita (1960), si concretizzò (con l'intervento nel 1962 della Cinematografica Fideriz, casa di produzione con intenti mecenateschi, ma di incerta fortuna ...
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MacLaine, Shirley
Nome d'arte di Shirley Beaty MacLean attrice cinematografica statunitense, nata a Richmond (Virginia) il 24 aprile 1934. Intelligente e spiritosa, l'espressione luminosamente ironica, [...] l'Oscar come migliore attrice protagonista per Terms of endearment (1983; Voglia di tenerezza) di James L. Brooks.
Figlia d'arte, sorella maggiore di Warren Beatty, già a quattro anni esordì danzando in pubblico; dal 1950 lavorò a Broadway come ...
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Loy, Myrna
Gaia Marotta
Nome d'arte di Myrna Williams, attrice cinematografica statunitense, nata a Raidersburg (Montana) il 2 agosto 1905 e morta a New York il 14 dicembre 1993. Celebre diva del cinema [...] Natasha Rambova, che le suggerì di assumere il nome d'arte con cui divenne famosa, esordì sul grande schermo nel 1925, guerra mondiale, l'attrice andò diradando i suoi impegni cinematografici per dedicarsi prima al volontariato presso la Croce rossa ...
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Bogdanovich, Peter
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico statunitense, nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939, da padre serbo e da madre austriaca di famiglia ebrea. Grande estimatore [...] Già all'età di dieci anni B. era un assiduo frequentatore di sale cinematografiche, spesso in compagnia del padre Borislav (un pittore che gli trasmise il gusto dell'arte e della cultura europea), e un sorprendente imitatore di attori (il suo cavallo ...
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Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] dimostrò notevole talento anche come attore. Lavorando sia in Francia sia negli Stati Uniti, nel corso di una carriera cinematografica lunga e non sempre facile, seppe affinare uno stile fatto insieme di ruvidezza ed eleganza in ruoli sia drammatici ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.