GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] . 1947 venne scelta come sede, la vecchia e semidistrutta sala cinematografica del cinema Broletto, in via Rovello; per il nome ci s teatro nazionale e nemmeno un organico, definitivo, esempio di teatro d'arte.
Il G., dal 16 febbr. 1972 - data in cui ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] Giuseppe Visconti e di Carla Erba, la sua consuetudine con l'arte e la cultura fu precoce, anche perché favorita dall'ambiente familiare; più tarda la sua prima 'gavetta' cinematografica (nel 1936, in Francia, fu nella troupe di Jean Renoir per ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Una vita per il teatro della manifestazione Taormina Arte. Dopo una breve apparizione nel Consiglio di 9-35; A. Ticozzi, La voce e il cinema: Arnoldo Foà attore cinematografico, Ravenna 2014. Per alcune fotografie di Foà in scena si rinvia anche ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] la nuova compagnia Pirandello, nata dalla compagnia del Teatro d'arte di Roma (recitò in Diana e la tuda,Enrico IV,Il aspetto "borghese" lo rendevano particolarmente adatto alla commedia cinematografica in cui poteva esprimere, forse più che a teatro ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] che risentiva anche di quella, più antica, della commedia dell'arte - l'intero repertorio era plasmato su di lui, al critica si divise, e non furono poi molte le successive esperienze cinematografiche.
Del 1950 è Che tempi! di G. Bianchi, pellicola ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] a Torino dove lavorava per la casa cinematografica Ambrosio Film, per la quale interpretò alcune P., in Lo Specchio, 23 novembre 1975. G. Lattanzi, T. P. L’ammaliatrice. Passione d’arte: l’anima e la musa, Roma 1923; G. Meoni, T. P. al “Valle”, in Il ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] che lo chiamarono, nel 1898, a dirigere il Teatro d'arte di Torino. Nel corso della breve esperienza torinese - l' nel pubblico una viva simpatia. Di scarso rilievo l'attività cinematografica (Fanny del 1933, Troppo tardi t'ho conosciuta del 1939 ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] e al termine, anche il suo personale itinerario di attore cinematografico, nell'omonima versione del 1933, da lui codiretta con Roger Dal dopoguerra all'anno della sua scomparsa, quando l'arte di J. raggiunse sulle scene francesi una compiutezza e ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] testo: "Preferisco giungere alla comprensione di un'opera d'arte attraverso il filtro del mio pensiero piuttosto che a quello due attori a sciogliere la compagnia e ad intensificare Pattività cinematografica.
Nei numerosi film girati tra il 1941 e il ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] del personaggio la sofferenza e la solitudine affioranti sotto l'orgoglio. Fu comunque quasi la conclusione della sua carriera cinematografica, malgrado nuove notevoli prove in teatro ancora al fianco di Olivier (Lady Macbeth, e Lavinia in un cruento ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.