MARCH, Fredric
Gian Luigi RONDI
Pseudonimo di Frederick McIntyre Bickel, attore nordamericano, nato a Racine, Wisconsin, il 31 agosto 1897.
Ebbe sulle prime una fortunata carriera teatrale imponendosi [...] (1946), Death of a salesman (1951), che gli valse il premio per la migliore intepretazione maschile alla Mostra Internazionale d'ArteCinematografica di Venezia, The man in the gray flannel suit (1956), Middle of the night (1959) e il recente Inherit ...
Leggi Tutto
GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] A. Genina, melodramma coloniale, in cui il G. è il rude capitano Santelia. Presentata alla Mostra internazionale d'artecinematografica di Venezia, l'opera vinse la coppa Mussolini come miglior film italiano, ottenendo un enorme successo di critica e ...
Leggi Tutto
Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] plauso, sia della critica sia del pubblico, che E. raccolse con questo film nel 1932 alla prima Mostra d'artecinematografica di Venezia, dove fu indicato dal pubblico presente come il miglior regista dell'intera selezione (in occasione della prima ...
Leggi Tutto
Bogoljubov, Nikolaj Ivanovič
Vivia Benini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Ivanovskoe (oblast′ di Lipeck) il 22 ottobre 1899 e morto il 9 marzo 1980. Fu una delle figure di spicco del [...] Moskva 1951; I.S. Kuznecova, N.I. Bogoljubov, Moskva 1956; V. Davydov, Geroj našego vremeni. K 80-letiju N.I. Bogoljubova (Un eroe del nostro tempo. Per gli 80 anni di N.I. Bogoljubov), in "Iskusstvo Kino" (Artecinematografica), 1980, 1, pp. 145-49. ...
Leggi Tutto
La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] desiderio di varietà e di vivacità, che la Commedia dell’arte appagò: trionfava l’attore e la r. cambiava aspetto; i una dimensione onirica, macchinosa e immaginifica.
R. cinematografica
L’attività del regista comprende tutto quanto è necessario ...
Leggi Tutto
Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] del cinema e anche ai modi della ripresa cinematografica – collabora attivamente col regista nella ‘creazione studenti, artigiani, scribi, riuniti in corporazioni.
Ai comici dell’arte del sec. 16° si deve la prima organizzazione di compagnie ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice Rossella Falzacappa (Roma 1926 - ivi 2013). Attrice attiva soprattutto in teatro, istintiva e intelligente, è stata interprete di personaggi inquieti e talvolta sottilmente ambigui.
Vita [...] e attività
Proveniente dall'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha esordito nel 1948 alla Fenice di Venezia come figliastra in 'autunno di I. Bergman (2008); Est Ovest di C. Comencini (2009). Marginale la sua attività cinematografica e televisiva. ...
Leggi Tutto
Famiglia di comici, nota dai primi decennî del sec. 19º. Pasquale (Capua 1799 - Sant'Angelo 1863) fu attore e amministratore di compagnie; sposò Elisabetta Quintavalle, figlia d'arte, ed ebbe cinque figli: [...] quattro figli: Ernesto (n. Mistretta), attore teatrale, poi amministratore di compagnie teatrali e dal 1939 ottimo caratterista cinematografico; Giacomo (Palermo 1875 - Roma 1944), attore comico; Luigi (Tunisi 1886 - Roma 1963) che, attore comico già ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore francese Pierre Laudenbach (Parigi 1897 - Neuilly-sur-Seine, Parigi, 1975). Esordì sulle scene nel 1912 ottenendo subito un notevole successo; dal 1915 nel cinema, ha alternato [...] l'attività teatrale a quella cinematografica, affermandosi come interprete di indubbie capacità artistiche in numerosi film: La vierge folle (1928); La dame aux camélias (1934); La grande illusion (1938); La charrette fantôme (1939); Le dernier des ...
Leggi Tutto
Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] Martone, P. Corsicato) impegnati nella ricerca di nuovi linguaggi cinematografici, o nella vicinanza a cineasti tardivamente riconosciuti o 'irregolari' Citti. Fondatore nel 1997 della rivista mensile di arte, cultura e società Lo straniero, di cui è ...
Leggi Tutto
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.