Attrice teatrale e cinematografica e scrittrice italiana (Catania 1924 -Gaeta, Latina, 1996). Figlia di G. Sapienza, avvocato tra i principali animatori del socialismo siciliano, e di M. Giudice, figura [...] ’università di Rebibbia (1983). Tra il 1967 e il 1976 ha scritto quella che è la sua opera più importante, L’arte della gioia: a lungo rifiutata dai principali editori nazionali (nonostante la raccomandazione di S. Pertini), è stata pubblicata per la ...
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Nome d'arte di Julia Elizabeth Wells, attrice teatrale e cinematografica inglese (n. Walton-on-Thames, Surrey, 1935). Vincitrice nel 1965 del premio Oscar con la sua prima interpretazione cinematografica, [...] Mary Poppins (1964) di R. Stevenson, inaugurò con questo ruolo una lunga galleria di personaggi leali, comprensivi, un po' asessuati in cui si è trovata a lungo imprigionata. Ricca di vivacità travolgente ...
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Attrice teatrale italiana (Napoli 1910 - Roma 1999). Figlia d'arte, attiva nel varietà e nelle compagnie di "sceneggiata" napoletana, nel 1955 fu scritturata dalla compagnia La Scarpettiana. Nel 1959, [...] una signora amica di G. Patroni Griffi, per la regia di F. Rosi (1963). Significativa anche la sua carriera cinematografica;tra i numerosi film interpretati si ricordano in particolare: Caravan petrol di C. Mastrocinque (1960); Le quattro giornate di ...
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trucco Il complesso di operazioni con cui si modifica o si altera l’aspetto per le necessità della rappresentazione scenica o della ripresa cinematografica e televisiva.
Solo con l’abbandono delle maschere [...] Nell’Ottocento, con il dramma romantico prima e naturalistico poi, l’arte del t. si sforza di riprodurre tutta la gamma di sembianze , la scenografia, il costume ecc.
Nella truccatura cinematografica e televisiva si distingue un t. estetico per mezzo ...
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Garrone, Riccardo. – Attore italiano (Roma 1926 – Milano 2016). Attore versatile e raffinato, dotato di notevole ironia, dopo aver frequentato l'Accademia d'Arte drammatica Silvio D'Amico, ha cominciato [...] poi presso il Teatro Parioli di D. Verde e il Teatro Sistina. Contemporaneamente all’attività teatrale ha affiancato quella cinematografica, come caratterista di primo piano, lavorando con grandi registi come: D. Risi in Venezia, la luna e tu (1958 ...
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Nome d'arte dell'attore Emanuel Goldenberg (Bucarest 1893 - Hollywood 1973); negli USA dal 1903, laureato alla Columbia University, esordì sullo schermo nel 1923, alternando in seguito l'attività cinematografica [...] a quella teatrale. Attore di talento non comune, inimitabile nelle vesti del gangster e del pericoloso psicopatico come in quelle del pacifico borghese trascinato accidentalmente nel crimine, ha interpretato ...
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Nome d'arte del regista Lupu Pick (Iaşi 1886 - Berlino 1931); regista e attore teatrale ad Amburgo e Berlino, nel 1917 fondò la società cinematografica Rex. Il suo nome è legato al Kammerspiel, del quale [...] fu il più autorevole e primo rappresentante. Diresse: Scherben (La rotaia, 1921), senza didascalie; il suo capolavoro, Sylvester (La notte di San Silvestro, 1924), dramma di amore e gelosia materna, narrato ...
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Nome d'arte dell'attrice drammatica E. Lapini (Genova 1921- ivi 2004). Nel 1952 entrò nella Compagnia del Piccolo Teatro di Milano sotto la direzione di Strehler, nel 1954 costituì, insieme a De Lullo, [...] allo scioglimento (1974), ruoli di seconda donna e di madre. Attrice di esemplare rigore espressivo, ha dato vita a interpretazioni di grande valore specie nell'ambito del repertorio pirandelliano. Dal 1959 ha svolto anche attività cinematografica. ...
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TOTÒ
Gian Luigi Rondi
. Nome d'arte dell'attore Antonio de Curtis Gagliardi Griffo Focas, nato a Napoli il 7 novembre 1898, morto a Roma il 15 aprile 1967. Esordisce nel 1917 a Roma, al Teatro Jovinelli, [...] curioso, 1942; Che ti sei messo in testa?, 1944; Bada che ti mangio, 1949), comincia ad alternare dal 1936 l'attività cinematografica, iniziandola con un film piuttosto modesto, Fermo con le mani, di G. Zambuto, anche se attomo a sé e alla sua ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] 1963; E. Povoledo, sub v. scenografia, in Enc. dell'Arte, 1964; R. Hainaux, Stage desing throughout the world since 1950 , nn. 7-8, 1961; G. Fiorini, Considerazioni sulla scenografia cinematografica, ibid., n. 12, 1962; A. Moravia, "Grande angolo ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.