Lindsay, Vachel Nicholas
Daniela Angelucci
Poeta e scrittore statunitense, nato a Springfield (Illinois) il 10 novembre 1879 e morto ivi il 5 dicembre 1931. Autore del primo testo teorico in lingua [...] giornalistico a un'analisi di più ampia portata; al centro della sua indagine, la convinzione che la nuova artecinematografica avrebbe condotto a una trasformazione dell'umanità intera dal punto di vista percettivo, artistico e spirituale: una ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1899) con le sue dottrine dell’«anima nuda» e dell’arte per l’arte. Nello stesso periodo scrivevano già due poeti come B. Leśmian filmate del Warsztat formy filmowej («Laboratorio della forma cinematografica», 1970) e nell’opera di J. Kozlowski, ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] alla cui notorietà ha contribuito la fortunata trasposizione cinematografica (Il postino, 1994, interpretato da M. Troisi . Bravo e la scultrice M. Colvin; vanno inoltre ricordate l’arte tecnologica di J. Downey a New York e le bizzarrie umoristiche ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] autobiografia Antes que anochezca (postumo, 1992; versione cinematografica di J. Schnabel, Before night falls, 2000 di F. Castro (dal 1959) è stato propizio a forme d’arte inneggianti alla rivoluzione e a tecniche popolari come la grafica, il ...
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Lucarelli, Carlo. − Scrittore italiano (n. Parma 1960). Autore di gialli e di noir, realizza nei suoi romanzi una felice commistione di generi, riservando una particolare attenzione alla ricostruzione [...] di alcuni dei grandi protagonisti dell'arte, dal 2014 conduce il programma La tredicesima ora su RaiTre in prima serata e dal 2015 Profondo nero su Crime+Investigation. Nel 2011 ha esordito alla regia cinematografica dirigendo L'isola dell'angelo ...
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Scrittrice italiana (n. Firenze 1962). Laureata in Storia e critica cinematografica, ha collaborato con il Giornale dell’Arte e con L’Espresso. Con il suo primo romanzo, un romanzo di formazione, Rossovermiglio [...] (2007) ha vinto il Premio Campiello 2008, tradotto e pubblicato in diversi paesi. Nel 2010 ha ricevuto il Premio Rapallo Carige con Sotto i cieli noncuranti. A questi hanno fatto seguito: Lo Scurnuso (2011), ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Stoppard, che nel 1990 ha curato la versione cinematografica del suo Rosencrantz and Guildenstern are dead (1967). beside water, 1993) si concentra sui legami con la famiglia, l'arte, la religione cattolica; mentre la poesia di J. Bornholdt (n. 1960 ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] cura di D.B. Wilmeth e T.L. Miller, Cambridge 1993.
Arte. - Dalla metà degli anni Settanta ai primi anni Novanta nel campo che ha continuato a essere tra i più visitati anche dalla cinematografia di serie B − ha potuto proporre film quasi all'altezza ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] fosse fondamentale per la comprensione e il significato dell'arte.
Ancora trent'anni dopo il discusso movimento degli Antipodeans è senza dubbio uno dei periodi più bui della cinematografia australiana. Malgrado lo svilupparsi di un'importante scuola ...
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La personalità di questo scrittore di teatro, poeta, narratore, critico, regista e soggettista cinematografico, si è andata negli ultimi anni sempre meglio precisando. Dal suo esordio (La Lampe d'Aladin, [...] , certo un acuto ragionatore e intenditore di cose d'arte. Numerose anche in questo campo del suo multiforme lavoro Grand Ecart, Le Secret professionel) e ha lavorato alla realizzazione cinematografica di Le Sang d'un poète (1933), Tristan et Yseult ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.