PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] la vocazione del recitare e si iscrisse all’Accademia d’arte drammatica di Roma, che frequentò per due anni scolastici ( secondo, Caterina de’ Medici nel terzo.
Come attrice cinematografica dovette in più occasioni subire l’onta di venire doppiata ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] , ascoltando i racconti del padre, che amava frequentare le sale cinematografiche e i teatri di Bologna, la M. cominciò anche a trapassata, "ferita", da una freccia -, scelse il nome d'arte di Luisa Ferida.
Spinta da un'indole istintiva e impaziente, ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...]
Sempre nel 1911, il M. apparve come attore nella versione cinematografica de La figlia di Jorio per la regia di E. Bencivenga di produzione, tra cui la Libertas Film, la Film d'Arte e la Milano Film. Nessuna delle pellicole realizzate in quel periodo ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] dedicarsi prima al giornalismo, in qualità di critico d’arte e letterario, e poi al cinema, con un a Roma, Archivio della Biblioteca Luigi Chiarini del Centro Sperimentale di Cinematografia e in particolare nell’Archivio Rossellini, ros. 01.001.20.2 ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] occasione usò per la prima volta il nome d'arte di Claudio Gora. Contattato dal produttore E. Fontana, R. Matarazzo (1939).
Fu questa la prima di più di cento interpretazioni cinematografiche. Sempre del 1939 è Torna, caro ideal di G. Brignone sulla ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] del diritto. Si iscrisse, quindi, al Centro sperimentale di cinematografia, dove frequentò i corsi di U. Barbaro e L. pacco e contropaccotto (1993), un collage di storie sull'arte della truffa.
Nonostante si sia dedicato prevalentemente alla regia, ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] ibid., XXI (1960), 5-6, pp. 44-61; Una manifattura cinematografica di cinquant'anni fa, ibid., 10-11, pp. 99-111.
Nell' Torino 1967, pp. 88 s.; A. Bernardini, Cinema muto italiano, III, Arte divismo e mercato. 1910-1914, Bari 1982, pp. 41-44; R. ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] non sullo schermo forma compiuta. Per l'arte dello schermo non si scrive, in ultima analisi, che sullo schermo, in parole fatte di luce e d'ombra. Quelli che sulla carta traccia l'autore di quello che in cinematografia si chiama scenario e in teatro ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] la sua arte raffinata, quasi spontanea, che la ha assisa tra i primi ranghi dell'arte muta" (
Fonti e Bibl.: C. Canziani, recensioni a La madonnina dei marinari, in La Rivista del cinematografo, 1928, n. 7, e a Rondine, ibid., 1929, n. 4; M. Dell' ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...]
Insoddisfatto per la ristrettezza e "inutilità", di questo lavoro, prese a occuparsi "di quell'arte affascinante che è il film" (Per diventare critici cinematografici, in Vie Nuove, 10 febbr. 1958). Cominciò così a lavorare saltuariamente a soggetti ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.