Vlady, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Marina Catherine de Poliakoff, attrice cinematografica francese, di origine russa, nata a Clichy-la Garenne (Hauts-de-Seine) il 10 maggio 1938. Con la sua [...] Marcello Mastroianni in Splendor di Ettore Scola, interpretando il ruolo dell'affezionata collaboratrice del proprietario della sala cinematografica in chiusura, e nel 2002 è riapparsa nel televisivo Resurrezione di Paolo e Vittorio Taviani, dal ...
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Musidora
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Jeanne Roques, attrice e regista cinematografica francese, nata a Parigi il 23 febbraio 1889 e morta ivi l'11 dicembre 1957. Colta, stravagante, amatissima dai [...] pseudonimo di Musidora (personaggio perverso e senz'anima del romanzo Fortunio di Th. Gautier). La sua prima esperienza cinematografica risale al 1913 in Les misères de l'aiguille di Raphaël Clamour, prodotto dalla cooperativa Cinéma du peuple, che ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] V. ripercorre con limpido lirismo l'infanzia e i film del marito, Jacques Demy, morto nel 1990. È un omaggio alla settima arte anche l'ambizioso Les cent et une nuits (1995; Cento e una notte), con Michel Piccoli nel ruolo di un centenario Monsieur ...
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Chion, Michel
Rinaldo Censi
Teorico del cinema e musicista francese, nato a Créteil (Val-de-Marne) il 16 gennaio 1947. Noto soprattutto per le sue riflessioni sul suono, si è affermato come studioso [...] ) e proponendo quindi l'idea di un cinema inteso come 'arte sonora', come complessa macchina audio-visiva in cui il reale giunge cinema, un volume sulla scrittura di sceneggiature cinematografiche e ha realizzato egli stesso alcuni cortometraggi. Ma ...
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Kinski, Nastassja
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nastassja Nakszynski, attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino Ovest il 24 gennaio 1961. Attrice dalla vulnerabile emotività, con uno sguardo [...] felino dietro al quale si nascondono profonde inquietudini e tristezze, sin dagli esordi ha portato sullo schermo personaggi sensuali eppure istintivamente innocenti, capaci di celebrare l'essenza della ...
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Tofano, Sergio
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico e teatrale e disegnatore, nato a Roma il 20 agosto 1886 e morto ivi il 28 ottobre 1973. Il coraggio e l'inventiva, unite a una solida [...] . Dal 1952 fino al 1969 insegnò recitazione all'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico ed ebbe come allievi, tra gli altri quella di una marionetta.
T. sperimentò poi la regia cinematografica con Cenerentola e il signor Bonaventura (1941), uno ...
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Neal, Patricia (propr. Patsy Louise)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Packard (Kentucky) il 20 gennaio 1926. Alta e bionda, espressione, di una femminilità [...] l'Oscar come migliore attrice protagonista nel 1964 per Hud (1963; Hud il selvaggio) di Martin Ritt.
Dopo aver studiato arte drammatica alla Northwest-ern University di Evanston (Illinois), cominciò a lavorare nei teatri di Broadway e nel 1946 con ...
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Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] dell'industria cinematografica può essere considerato uno dei padri del moderno cinema italiano.
Di famiglia agiata, animò come imprenditore in Italia e all'estero varie società, tra cui la SNIA, l'Unica, la Rumianca. Collezionista d'arte, fu ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] inerenti alle tipologie dei luoghi di spettacolo, dalla Casa d'arte Bragaglia (1921, poi Teatro degli indipendenti) in via degli sottolineare il ruolo 'architettonico' della scenografia cinematografica rispetto a quello, più pittorico, della ...
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Andersson, Bibi (propr. Birgitta)
Stefano Boni
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma l'11 novembre 1935. Si è imposta con Det sjunde inseglet (1957; Il settimo sigillo) di Ingmar [...] ) di Vilgot Sjöman.
Dopo aver frequentato la Scuola d'arte drammatica di Gösta Tersevna, la A. esordì in teatro I soldi del signor Arne) di Gustaf Molander.
Primo impegno cinematografico con Bergman fu Sommarnattens leende (1955; Sorrisi di una notte ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.