Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] nel 1933, quando il suono si era ormai affermato in tutto il mondo, dichiarò: "Quelli che non capivano niente dell'artecinematografica parlavano del silenzio come di una delle sue deficienze più gravi; e sono quegli stessi che considerano oggi l ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] fu meno innovatore di À bout de souffle. Alla fine del decennio, le nouvelles vagues stravolsero il volto dell'artecinematografica in tutto il mondo, finendo spesso per conferirle un aspetto rivoluzionario.
bibliografia
M. Marie, La Nouvelle vague ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] . Alla promozione del Répertoire parteciparono istituzioni come l'UNESCO e la Mostra internazionale d'artecinematografica di Venezia, nonché personalità della cultura quali Ragghianti, M. Verdone e Venturi, dal 1949 membri del comitato scientifico ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] non come un semplice perfezionamento dell'adeguatezza riproduttiva, in quanto tale dannoso se non addirittura fatale per l'artecinematografica (e qui la posizione di Tynjanov coincide in pieno con quella che sarebbe stata sostenuta da Rudolf Arnheim ...
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Opera cinematografica
Giorgia Pagliarani
Il diritto d'autore in Italia
L'opera cinematografica riassume in sé una complessa serie di elementi, di apporti, dotati ciascuno di una propria valenza, che [...] di un'opera di carattere artistico. Nella l.d.a. (art. 2, nr. 6) la creatività che qualifica l'opera dell'artecinematografica è presunta: sussiste in tutti i casi in cui non si tratti di mera documentazione, ovvero, quando non si limiti alla pura e ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] forma, contenuto.In questo senso, la tradizione del c. p. innerva profondamente il corpo e la storia dell'artecinematografica ‒ invero soprattutto di quella europea ‒ tracciando un filo rosso che si dipana compiutamente, sin dagli anni Venti, dai ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] decenni della sua vita. Nel 1972 gli venne tardivamente assegnato un Oscar per il suo incalcolabile contributo all'artecinematografica.
Figlio di due attori privi di fortuna, cresciuto nei sobborghi londinesi, C. perse il padre alcolista all'età ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] o Vsevolod I. Pudovkin, lo consideravano la base estetica del film, la sua struttura portante, il principio stesso dell'artecinematografica. La forma ultima data dal montaggio al film consente a ogni scena, a ogni sequenza, di trovare il suo giusto ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] soltanto alla formazione, ma anche alla conservazione, alla ricerca, all'editoria e alla diffusione dell'artecinematografica. Nuovo presidente fu Michele Lacalamita e Leonardo Fioravanti venne nominato direttore, incarico che avrebbe mantenuto fino ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] diedero presto un organismo rappresentativo: nel 1947 a Venezia, durante lo svolgimento della VIII Mostra internazionale d'artecinematografica, fu fondata la Federazione italiana circoli del cinema (FICC). Il rapido sviluppo del movimento si spiega ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.