MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] (Riunione Italiana Mostre Arredamento) al Palazzo dell’arte della Triennale di Milano, dedicata all’arredamento connotato dalla originale soluzione della copertura della sala cinematografica a porzioni di volta degradanti e dal rivestimento ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] più caldi e più belli della sua arte sagace e personalissima. È un’interpretazione completa per equilibrio, saldezza e insieme intimo fuoco, agitata commozione. Anche sotto l'aspetto cinematografico, certi suoi gesti di lenta disperazione, certi ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Una vita per il teatro della manifestazione Taormina Arte. Dopo una breve apparizione nel Consiglio di 9-35; A. Ticozzi, La voce e il cinema: Arnoldo Foà attore cinematografico, Ravenna 2014. Per alcune fotografie di Foà in scena si rinvia anche ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] naturale e umano percorso ma costituiscono vere opere d’arte per la capacità di misurare le inquadrature e di ha vissuto trent’anni della sua vita con l’attrice cinematografica Rossana Podestà, alternando i periodi di viaggio con soggiorni prolungati ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] cui si abbia traccia concreta non si riferisce alla Cines, bensì alla Film d'arte, una filiale italiana della francese Pathé, per cui il G. curò l'adattamento cinematografico di Beatrice d'Este, con Francesca Bertini. In seguito, per la Celio film e ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] campi tra cui vale la pena di ricordare l'attività cinematografica e quella di conferenziere: scrisse diversi soggetti originali per film diretto sulla sua opera delle più importanti correnti d'arte e di pensiero del tempo ed ammettendone, invece, ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] L'avventurosa storia dei cinema italiano, a cura di F. Faldini-G. Fofi, Milano 1979, ad Indicem; F. Pasinetti, L'arte della cinematografia, Padova 1980, pp. 179-181, 203-204; S. G. Germani, M. C., Firenze 1980 (con bibl. e filmografia); G. Rondolino ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] 1944).
In parallelo la M. aveva da tempo intrapreso la carriera cinematografica; la prima apparizione è del 1934, ne La cieca di di raggiungere i livelli forse più alti della sua arte; in particolare lo struggente e disperato monologo del primo ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] la nuova compagnia Pirandello, nata dalla compagnia del Teatro d'arte di Roma (recitò in Diana e la tuda,Enrico IV,Il aspetto "borghese" lo rendevano particolarmente adatto alla commedia cinematografica in cui poteva esprimere, forse più che a teatro ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] incaricata di presiedere i Prelittoriali della cultura e dell'arte nel 1934, a Roma, gli fu affidata la presidenza della giuria del convegno di critica teatrale, cinematografica, artistica e musicale. Nell'anno successivo partecipò all'organizzazione ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.