DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] trattava del saggio di diploma in regia presso l'Accademia di arte drammatica del giovane A. Celi cui il D. e G. nov. 1953 (profilo critico di G. Calendoli, V. D. attore cinematografico, pp. 11-19); sett.-dic. 1975 (profili critici, teatrografia e ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] ci si incontrava e si parlava di cinema, di poesia e d’arte. Fu Paci a far conoscere a Sereni Sirio e Fuochi in novembre. e competenza. Cinefilo raffinato, conoscitore del mezzo cinematografico sin dalle origini, attento al prodotto di qualità ...
Leggi Tutto
BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Ferrara.
Nel 1940 pubblicò a sue spese a Milano, presso l’Arte grafica A. Lucini e c., Una città di pianura, firmandosi, sul finire dell’Ottocento: in questa lunga carrellata cinematografica, prendono vita l’apprendista infermiera Gemma Brondi, ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] più noti). Durante la presidenza Grosoli guidò il quinto gruppo (arte cristiana) dell'Opera dei congressi.
Da un decennio l' su "Modificazioni alla costituzione delle commissioni di revisione cinematografica" (5 maggio 1939) e oratore del disegno ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] nella tavola rotonda sul tema Forme della comunicazione cinematografica anche in rapporto alla narrativa e alle esperienze addio al personaggio-uomo anche dopo la sua dissoluzione in arte e il trionfo al suo posto del personaggio-particella.
Quanto ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] il cinema italiano, cit., p. 11). Proprio l’ambiente cinematografico della capitale gli ispirò l’esordio letterario, la storia di una della realtà (l’ispirazione fornita dalla vita e dall’arte del pittore Fabrizio Clerici) e quello della finzione ...
Leggi Tutto
CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] 1961. Le due pellicole rientravano nel tentativo della cinematografia italiana di dare continuità a un genere che 1583-1587; G. Landini, F. C.: l’uomo, la voce, l’arte, Viareggio 2010 (con un CD audio con inediti delle prove al pianoforte nell’ ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] . 1947 venne scelta come sede, la vecchia e semidistrutta sala cinematografica del cinema Broletto, in via Rovello; per il nome ci s teatro nazionale e nemmeno un organico, definitivo, esempio di teatro d'arte.
Il G., dal 16 febbr. 1972 - data in cui ...
Leggi Tutto
DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] 1912; L'edera, ibid. 1912; Cenere (riduzione cinematografica per Eleonora Duse), Roma 1916; La grazia ( 1946, pp. 49-55; N. Zoja, G. D., Milano 1949; L. Roncarati, L'arte della D., Firenze-Messina 1949; F. Flora, G. D., in Saggi di poetica moderna, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] l'autore del "Polifilo", in L'Europa letter., artistica e cinematografica, VI (1965), pp. 9-20; E. Kretzulesco Quaranta, Pozzi-L. A. Ciapponi, La cultura figurativa di F. C. e l'arte veneta, in Lettere ital., XIV (1962), pp. 151-69 (poi in ...
Leggi Tutto
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.