Regista cinematografico italiano (Pisa 1919 - Roma 2006), fratello di Bruno e di Guido. Documentarista già affermato (Porta Portese, Pane e zolfo, ecc.), assistente di J. Ivens e Y. Allegret, diresse nel [...] di Algeri (1966); Queimada! (1969), sul colonialismo nell'America Centrale; Ogro (1979), sul terrorismo nella Spagna franchista. Dal 1992 al 1996 ricoprì l'incarico di direttore della Mostra internazionale di artecinematografica di Venezia. ...
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Sceneggiatore e regista francese (n. Mohammedia 1962). Dopo aver studiato presso l'Institut des hautes études cinématographiques, ha collaborato a lungo con L. Cantet, con cui ha tra l’altro scritto la [...] revenants a cui ha fatto seguito Eastern Boys (2013), vincitore della sezione Orizzonti alla 70ª Mostra internazionale d'artecinematografica di Venezia. Nel 2017 con 120 battements par minute, sulle battaglie del gruppo francese di attivisti di Act ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. New York 1962). Figlio di M. Sheen (e fratello di C. Sheen), ha iniziato la carriera nel mondo del cinema recitando in diverse pellicole dedicate [...] critica, per poi dirigere Rated X (2000) e l’apprezzato Bobby (2006, presentato alla 63a Mostra internazionale d’artecinematografica di Venezia). Nel 2011 è uscito The way (Il cammino per Santiago, 2012), dramma diretto, sceneggiato e interpretato ...
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Regista messicano (n. Città del Messico 1979). Anche montatore, produttore e sceneggiatore, è del 2009 il primo lungometraggio Daniel & Ana, con il secondo film Después de Lucía (2012) ha vinto nella [...] hijas de Abril (2017), con Nuevo orden (2020) ha ricevuto il premio della giuria alla 77ª Mostra internazionale d'artecinematografica di Venezia, concorrendovi l'anno successivo con la pellicola Sundown (2021) e nel 2023 con il film Memory (2023). ...
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Regista israeliano (n. Tel Aviv 1962). Dopo aver diretto alcuni documentari tra cui Total Eclipse (2000), nel 2009 ha scritto e diretto Lebanon, in cui racconta la prima guerra del Libano del 1982 a cui [...] ha partecipato, con cui ha vinto il Leone d’oro alla Mostra internazionale d'artecinematografica di Venezia. Con Foxtrot del 2017 ha vinto il Premio della giuria alla stessa Mostra. ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] a Giovanna che deve salire sul rogo.Pochi oggetti della letteratura e dell'arte moderna sono tragici come gli oggetti di Dreyer. Tutte le cose ‒ il resto della vita. Fece dapprima il critico cinematografico; poi, per quattro anni, senza interruzioni, ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] scuole superiori per poi entrare all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, allora diretta da Silvio d'Amico due interpretazioni che segnano il vertice della carriera non solo cinematografica dell'attore.
Non va tralasciata la sua presenza in ...
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Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] . Paolella (Storia del cinema muto, 1957, p. 164 e segg.), Quo vadis? rappresenta la conquista dello spazio dell'artecinematografica: G. non esita a raggruppare le figure come un coreografo i suoi personaggi ‒ spiega lo storico napoletano ‒ in primo ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] e, di fatto, ispirò l'autore nelle sue realizzazioni cinematografiche Il mio cadavere e Thaïs, entrambi del 1917, e assieme a Carlo Ludovico ‒ della galleria d'avanguardia Casa d'arte Bragaglia, dove organizzò mostre e conferenze e di cui pubblicò il ...
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Pasinetti, Francesco
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, sceneggiatore e regista, nato a Venezia il 1° giugno 1911 e morto a Roma il 2 aprile 1949. Oltre a essere stato uno dei principali promotori [...] della manifestazione veneziana.
Bibliografia
G. Grignaffini, Pasinetti "minore", e I. Ierace, "L'arcangelo", in F. Pasinetti, L'arte del cinematografo, Venezia 1980, pp. 23-39 e pp. 13-22.
C. Bragaglia, Critica e critiche, Milano 1987, passim.
C ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.