ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] , il tipo di donna fatale: questo appare, soprattutto, in "Femina" (1918) di Genina. Nel 1919 fondò una casa cinematografica (Manzini Film) insieme con il marito, lo scrittore Amerigo Manzini, che aveva sposato giovanissima, e nello stesso anno tentò ...
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Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] e R. Magritte, ha tuttavia permesso all'eclettico regista di affrontare tra alti e bassi i più svariati generi cinematografici e di perseguire progetti in cui le ragioni dell'industria hollywoodiana non escludono una forte istanza autoriale, che è ...
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Oberon, Merle
Francesco Costa
Nome d'arte di Estelle Merle Thompson, attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense, nata a Bombay (od. Mumbai) il 19 febbraio 1911 e morta a Malibu (California) [...] nel cinema, quindi a Londra, dove si esibì anche come ballerina con il nome di Queenie O'Brien. Il suo definitivo nome d'arte le fu dato da Alexander Korda (suo futuro marito dal 1939 al 1945), che nel 1932 le offrì un contratto quinquennale e le ...
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Dunne, Irene
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Irene Marie Dunn, attrice cinematografica statunitense, nata a Louiseville (Kentucky) il 20 dicembre 1898 e morta a Los Angeles il 4 settembre 1990. L'eleganza [...] nomination per Theodora goes wild (1936; L'adorabile nemica), una commedia di Richard Boleslawski; lavorò poi nella versione cinematografica del musical che l'aveva fatta conoscere al grande pubblico e apprezzare dagli studios, Show boat (1936; La ...
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Douglas, Michael
Monica Cardarilli
Attore cinematografico statunitense, di madre inglese, nato a New Brunswick (New Jersey) il 25 settembre 1944. La straordinaria somiglianza con il padre, il celebre [...] e talvolta enigmatici, consentendogli di liberarsi presto della pesante eredità di 'figlio d'arte' e di imporsi brillantemente nel panorama cinematografico hollywoodiano. Nel 1988 ha ottenuto il premio Oscar come migliore attore protagonista con il ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] cura di S.G. Biamonte, 1959).
Soprattutto all'inizio della sua carriera cinematografica rivolse particolare attenzione al documentario, specie quello sull'arte figurativa, dove ottenne risultati notevoli nei film realizzati da Luciano Emmer, da solo ...
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Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] rapporto non casuale con il cinema. Dal 1916 al 1919 tenne la rubrica di critica cinematografica sulla rivista "Film", sapendo "riconoscere, in un'arte che troppo spesso si limitava a riprendere quanto avveniva sul set, l'originalità e la grandezza ...
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Barrymore
Callisto Cosulich
La famiglia Barrymore
Nome d'arte di una serie di attori teatrali e cinematografici statunitensi, il cui albero genealogico si estende su sei generazioni (tre attive in teatro [...] statunitense, Maurice B. (dal 1872 nome d'arte di Herbert Blythe, 1847-1905); il figlio adottivo Sidney (1864-1920, attivo dal 1911) fu invece il capostipite di una linea di attori cinematografici, che proseguì con il figlio Sidney Jr (1892 ...
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Borges, Jorge Luis
Altiero Scicchitano
Scrittore e poeta argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899 e morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Tra le sue opere più famose vanno segnalate Ficciones (1944), [...] borgesiano che, al pari di kafkiano, designa una vera e propria cifra stilistica, rintracciabile anche nell'arte del racconto cinematografico. Per il cinema scrisse assieme al regista Leopoldo Torre Nilsson la sceneggiatura di Días de odio (1954 ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] parte. A partire dal 1972 si è cimentata nella regia di opere liriche e dal 1986 anche di commedie. Nell'attività cinematografica, durata dal 1950 al 1983, fu quasi sempre autrice dei suoi dialoghi, ricalcati su quelli dei suoi testi teatrali o da ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.