Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] nelle compagnie di giro, poi studiando all'Accademia d'arte drammatica di Roma, dove si diplomò nel 1957. , di Rosi), negli anni seguenti V. diradò l'attività cinematografica per dedicarsi di nuovo al teatro. Riconquistò l'attenzione internazionale ...
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Karina, Anna
Alberto Farassino
Nome d'arte di Hanne Karin Blarke Bayer, attrice cinematografica danese, naturalizzata francese, nata a Copenaghen il 22 settembre 1940. Il suo volto armonioso, incorniciato [...] , già praticata in vari film, incidendo alcuni dischi; e anche nella scrittura pubblicando alcuni romanzi. Ma sono le sue apparizioni cinematografiche, per quanto diradate, a mostrare ancora il suo fascino, come in L'œu-vre au noir (1988; L'opera al ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] 1927, curata dallo stesso E.; trad. it. I problemi dello stile cinematografico, in I formalisti russi nel cinema, a cura di G. Kraiski, stili. Secondo E., infatti, il cinema è diventato arte solo dopo aver preso coscienza dell'importanza di questi ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] ) di Compton Bennett e Andrew Marton, con Deborah Kerr, anticipando in questa seconda e più celebre versione cinematografica dell'omonimo romanzo di H.R. Haggard, attraverso il personaggio dell'avventuroso gentiluomo Allan Quatermain, molti tratti ...
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Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] (1954; Rullo di tamburi) ‒ con il quale adottò il definitivo nome d'arte ‒ e Jubal (1956; Vento di terre lontane) di Delmer Daves, di della moglie (avvenuta nel maggio 1990) l'attività cinematografica di B. è andata diradandosi.
Bibliografia
I. ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] il suo interesse nei confronti delle modalità della produzione cinematografica, legate all'affermarsi di nuove tecniche che B., la fine di una concezione tradizionale ed elitaria dell'arte e del concetto dell'autore unico, per sostituirli con ...
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Josephson, Erland
Stefano Boni
Attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico svedese, nato il 15 giugno 1923 a Stoccolma. Cresciuto alla scuola del teatro nordico e abituato a una recitazione [...] e statunitensi.
Dopo aver studiato recitazione alla Scuola d'arte drammatica, debuttò al Kungliga Dramatiska Teatern della capitale svedese nel 1945. Fece poi la sua prima apparizione cinematografica nel film Det regnar på vår kärlek (1946; Piove ...
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Close, Glenn
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Greenwich (Connecticut) il 19 marzo 1947. Interprete di non comuni qualità drammatiche, dal fascino insolito, [...] con il chitarrista rock Cabot Wade, si iscrisse al William and Mary College di Williamsburg, laureandosi nel 1974 in arte drammatica e antropologia. Nel novembre di quello stesso anno esordì in teatro a Broadway con la New Phoenix Repertory Company ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] alla carriera cinematografica come la sorella Olivia de Havilland, la F. interpretò prevalentemente personaggi delicati e Optò quindi per il cinema, assumendo inizialmente il nome d'arte di Joan Burfield (poiché con quello di famiglia sua sorella ...
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Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] (v. ANAC).
Cresciuto in un ambiente intellettualmente stimolante (critico d'arte il padre, pittrice la sorella Titina), s'iscrisse al Centro sperimentale di cinematografia e appena conseguito il diploma cominciò a lavorare come aiuto regista, con ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.