BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] pubblico teatrale e, a Torino, interpretò la prima riduzione cinematografica de Il perfetto amore di R. Bracco per la 20 maggio 1927), raccolse nuovi consensi nella compagnia del Teatro d'arte accanto a L. Picasso (La moglie saggia di C. Goldoni, ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] buona parte del clero locale. Ad essi insegnava l'arte tipografica, ma nello stesso tempo curava la loro preparazione mezzi tecnici, le macchine, i caratteri, tutto l'apparato cinematografico e tutto l'apparato radiofonico, sono oggetti sacri per il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mattatore della scena artistica americana dalla fine degli anni Cinquanta, Andy [...] il pop fosse ovunque […] ai nostri occhi era la nuova Arte. Una volta che “diventavi” pop, non riuscivi più a attentato, le attività della Factory, la produzione artistica e cinematografica di Warhol continuano, ma il distacco dell’artista per ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] Carl Froelich, che produsse il suo film d'esordio nella regia cinematografica, Der Schatz (1923; Il tesoro, noto anche come L che cacciò dalle scene i comici della Commedia dell'Arte italiani, e attraverso questa figura celebra anche, indirettamente, ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] la vocazione del recitare e si iscrisse all’Accademia d’arte drammatica di Roma, che frequentò per due anni scolastici ( secondo, Caterina de’ Medici nel terzo.
Come attrice cinematografica dovette in più occasioni subire l’onta di venire doppiata ...
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VITROTTI, Giovanni Battista (Vitrutìn)
Stefano Masi
– Nacque a Torino il 16 novembre 1882, secondogenito di Giuseppe e di Virginia Lisa.
Il nonno paterno, Paolo Vitrotti, proprietario terriero, era stato [...] anch’egli operatore.
All’Esposizione nazionale fotografica e cinematografica di Milano, per il documentario Industria del legno Bartoli Avveduti, già diva del muto con il nome d’arte di Elena Sangro, che nel 1945 aveva fondato la compagnia Stella ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] teatro veneto attraverso le maschere e la commedia dell’Arte della compagnia di Emilio Picello; assiduo frequentatore del ben presto prioritaria, di critico teatrale (e, dal 1937, cinematografico) sempre per Il Resto del Carlino.
All’attività di ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] ritrovò il fratello Francesco, regista e direttore del Centro di cinematografia di Cinecittà, e collaborò con le riviste Cinema e Primato contributi raccolti in Le parentele inventate. Letteratura, cinema e arte per Francesco e P.M. P., Atti del ...
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MORELLI, Elvira
Guido Di Palma
MORELLI, Elvira (detta Rina). – Nacque a Napoli, il 24 novembre 1908, da Amilcare e da Narcisa Brillanti.
Il bisnonno Antonio Morelli aveva recitato nella compagnia goldoniana [...] diventato suo compagno di vita e d’arte, si rivelò cruciale. L’attrice mise a punto una pratica interpretativa libera da convenzioni declamatorie e di mestiere, molto vicina alla recitazione cinematografica e tutta tesa alla creazione del personaggio ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] , ascoltando i racconti del padre, che amava frequentare le sale cinematografiche e i teatri di Bologna, la M. cominciò anche a trapassata, "ferita", da una freccia -, scelse il nome d'arte di Luisa Ferida.
Spinta da un'indole istintiva e impaziente, ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.