TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] affidato al maestro Salvatore Capaldo, con il quale apprese l’arte del canto. Nel 1921 debuttò al teatro Centrale in occasione Mangini). All’attività teatrale si affiancò quella di attore cinematografico già a partire dal 1938, anno in cui l’artista ...
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MORTARA, Alberto
Francesca Sofia
– Nacque a Venezia il 25 aprile 1909 da Vittorio e da Emilia Pincherle De Angeli.
Completò gli studi a Milano, frequentando prima il liceo Parini e poi la facoltà di [...] ideati da Carlo Ludovico Ragghianti in stretto collegamento con la rivista SeleArte, vòlti a sperimentare una nuova critica d’arte realizzata attraverso il mezzo cinematografico anziché il linguaggio (i cosiddetti critofilm). Tra i molti altri lavori ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] il problema fondamentale non fosse più sostenere la natura di arte del nuovo mezzo, bensì "inserire il cinema stesso nella cultura" e rifiutare l'isolamento di gran parte della letteratura cinematografica. Non solo in quest'opera viene analizzato il ...
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Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] 'alabarda', e da shu (ciò che è utile, cioè abilità tecnica, arte, scienza, sapere). Dall'unione di k. f. e wu shu si parte in Occidente, hanno impresso nuove energie nell'industria cinematografica dell'ex colonia britannica. Nel 1980 Patrick Tam ha ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] di maggior fioritura del f. i., quando molte aziende 'illuminate' investirono cifre cospicue nella cinematografia: se la Olivetti si servì dello storico dell'arte Carlo Ludovico Ragghianti per finanziare una serie di critofilm (v.) o film sull ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] partire dagli anni Trenta la H. si è imposta nel mondo cinematografico per la sua recitazione svelta, secca e tagliente, il fisico agile ebbe modo di dare saggi della sua splendida arte recitativa, dimostrandosi superba nell'agghiacciante ruolo della ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] a sfruttare tanto i modi della sceneggiatura cinematografica in vista della «rappresentazione di una recensione alla plaquette Coraggio di vivere, poi in Id., Saggi sulla letteratura e sull’arte, a cura di W. Siti - S. De Laude, I, Milano 1999, pp ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] , p. 9).
L’occasione di un’esperienza in ambito cinematografico si presentò nel 1951, quando Pinna fu chiamato a dirigere la a Diego Carpitella (musicologo), Marcello Venturoli (critico d’arte) e Vittoria De Palma (antropologa).
Nell’occasione Pinna ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] a trasferirsi a Roma per frequentare l'Accademia nazionale d'arte drammatica.
In questo periodo di formazione, ebbe fra i Giallo a Venezia e Il viziaccio. La sua ultima fatica cinematografica fu uno strano horror, Patrick vive ancora, del 1980.
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] articoli su Prager Presse (fra il 1925 e il 1927) auspicava un’arte che, al contrario di quella futurista, coniugasse passato e futuro e in cui suoi lavori di scenografie teatrali e di scenotecnica cinematografica presso il teatro delle Arti di Roma, ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.