Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] dal teatro come prodotto, fondato su una mercificazione dell’arte. L’avventura dei coniugi Beck ha effettivo inizio nel 1951 caso entrambi gli artisti producono, quell’anno, un’opera cinematografica: Nostra Signora dei Turchi, per Bene, A Charlie ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] come il Dadaismo transnazionale e dissacratore nei confronti dell'arte. Tra il 1964 e il 1966, autori come George di corpi. P. Sharits e Yoko Ono continuearono la loro attività cinematografica anche al di fuori del contesto Fluxus. Yoko Ono, a volte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] " e carico di valenze estetiche (dominio delle prime visioni e dei circuiti d’arte o d’ essai, forte impronta del cinema d’autore e delle cinematografie emergenti) perdendo la sua contiguità con il quotidiano e ordinario fluire della vita delle ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] toni, la capacità di interpretare tempi e modalità cinematografici e di controllare le inflessioni e i ritmi a cura di M. Guidorizzi, Sommacampagna 1999.
Il doppiaggio. Profilo, storia e analisi di un'arte negata, a cura di A. Castellano, Roma 2000. ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Lumière, fotografie in movimento, non si può parlare di c. cinematografici perché gli operai dell'officina (La sortie des usines Lumière), i l''eroe'" (p. 23). Come nella commedia dell'arte, così nel cinema il personaggio deve essere definito nel suo ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] ventenne, che vi lavorava come montatore: Denis A. Kaufman, in arte Dziga Vertov. Quest'ultimo divenne uno dei maggiori promotori della Kinonedelja (1918-19, Settimana cinematografica), diffusa soprattutto attraverso treni e battelli adibiti a ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] dei trucchi (anche se il capostipite degli e. s. cinematografici fu probabilmente Edmond Fleury, il quale, assistito da Léon solo Metropolis aveva decretato un tale successo di sinergie tra arte ed e. s.). La verosimiglianza del film di Kubrick, ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] casa editrice.
A partire dal 1941 iniziò la propria collaborazione cinematografica con L. Visconti, insieme con P. Ingrao, G. esiste più possibilità di "scienza" o di "cultura" o di "arte". C'è un solo mestiere utile: è quello del rivoluzionario che ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] interesse per la letteratura e in generale per il mondo dell'arte. I suoi primi ricordi in proposito sono legati all'antologia Oggi, chiamò il F. a collaborarvi come critico teatrale e cinematografico; dal 1939 al '41 il F. vi tenne varie rubriche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai romanzi di formazione di inizio secolo alle immagini di adolescenza ribelle degli [...] esistenziale, si trova estraneo a tutto, sospeso tra il mondo dell’arte, che lo attrae ma lo spaventa, e il mondo della normalità coetanei, e il famoso (anche grazie alla versione cinematografica di Stanley Kubrick) Un’arancia a orologeria di ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.