Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] caso clinico, e poi in un’icona del mercato dell’arte. Nella complessa e cerebrale invenzione di An oak tree, uno termini originali con le forme di produzione televisiva e cinematografica e alimentano, nelle diffuse iniziative attivate per la lotta ...
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I fondamenti geometrici della progettazione
Riccardo Migliari
La geometria e il progetto
Il progettista di un edificio, come anche del prodotto industriale, si avvale della geometria come principale [...] , per intenderci, a quelli che il connubio fra arte e scienza ha prodotto in età rinascimentale e barocca. nel quale si inserirà è ripreso, con macchine fotografiche o cinematografiche, dal mondo reale. La coerenza del supporto informatico, capace ...
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Biblioteca virtuale
Marco Veneziani
Secondo una metafora nata con Internet e che ha ancora oggi notevole fortuna, i nodi della rete e in particolare i siti web interconnessi in tutto il mondo (world [...] Un notevole interesse continuano a destare le applicazioni nel campo delle arti grafiche e della produzione cinematografica, nonché i musei e le mostre d’arte virtuali, mentre invece la novità forse più solida e dinamica del web, ossia l’espansione ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] 'assieme". Sparsi su vari giornali, gli scritti di Sebastiano Arturo Luciani furono raccolti nel 1920 nel volume Il cinematografo: verso una nuova arte, che l'anno dopo ebbe una seconda edizione. Eppure, fin dal 1913, sulle pagine dell'autorevole "La ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] sulla cruciale differenza fra percezione naturale e percezione cinematografica. Il b. e n. rappresenta uno dei culminata negli stessi anni in Inghilterra con Rembrandt (1936; L'arte e gli amori di Rembrandt), che Alexander Korda, sfidando l' ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] contatto del paese attico con un'altra civiltà, che appare per prima nell'arte figurata. Dopo la lamina d'oro di Berlino di cui sopra, il tre per lato in una sequenza ininterrotta e quasi cinematografica, con l'eroe che sembra trascorrere di vittoria ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] sec., l'autoriflessività, ossia la riflessione che ogni forma d'arte compie su sé stessa, fu percepita come parte integrante e vita del cinema vi furono opere su personaggi del mondo cinematografico, soprattutto dive e divi, si esibirono le sale, si ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] dall'obiettivo nel loro ambiente reale oppure predisposte ad arte in funzione della ripresa: così avvenne, per es nel cinema italiano, Firenze 1992.
S. Raffaelli, Il parlato cinematografico e televisivo, in Storia della lingua italiana, 2° vol., ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] nella realtà quello che si vedeva nella finzione cinematografica. Barbieri compone il suo lavoro con le due it. Roma-Bari 2006).
R. Krauss, Reinventare il medium. Cinque saggi sull’arte di oggi, Milano 2005.
C. Marra, L’immagine infedele, Milano 2006. ...
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Carlo Meo
Abstract
Le società di gestione collettiva del diritto d’autore esercitano i diritti patrimoniali d’autore per conto di una pluralità di titolari nei confronti degli utilizzatori delle opere [...] Si pensi alla disciplina sul diritto di seguito sulle vendite di opere d’arte e di manoscritti (art. 152 e ss. l. autore) o comunicazione via satellite) e di riproduzione meccanica e cinematografica è stata a lungo riservata in via esclusiva alla ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.