Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] diverso ambito, la Cina, si trova che nel trattato Sull'arte della guerra, attribuito dalla tradizione a un generale del 6° secolo spionistici di successo sono approdati alla trasposizione cinematografica, contribuendo al successo di un genere che ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] produzione delle immagini. Nè ci dilungheremo sul rapporto tra arte e pubblicità, trattandosi di un terreno sul quale i , la corsa all'oro diverranno poi temi prediletti della cinematografia hollywoodiana. Celebre fu anche il grande circo Barnum, le ...
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Immagine personale
Massimo Proto
Nel 20° sec. i ritrovati della scienza hanno acuito la sensibilità della persona verso la rappresentazione delle proprie sembianze. Le scoperte della fotografia e della [...] pellicola cinematografica hanno determinato l’esigenza di proteggere l’immagine dell’individuo, alla quale il legislatore ha offerto positiva e servizi offerti (quali l’insegnamento dell’arte o della pratica sportiva, la partecipazione a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] ardente di vivere quella vita, assorbirla e esprimerla nell’arte nuova che doveva vestire la nuova bellezza del mondo. E là, s’era aggirato, aveva fatto di tutto, intorno ai focolari della cinematografia, […] Come tanti squilli di forza aveva veduto ...
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Economia della cultura
Walter Santagata
Premessa
Il binomio cultura-economia è stato considerato dall’ortodossia accademica con sospetto, se non con disprezzo, fino a qualche decennio fa. Giocavano [...] mondiale dei soli videogame ha superato quella dell’industria cinematografica. Sebbene non sia mai stata considerata un’industria poi il patrimonio culturale, l’architettura, la musica e l’arte contemporanea con l’1,62% del PIL.
Verso un’economia ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] ormai acquisita esperienza fotografica e cinematografica, è rappresentato dall'arte futurista. Sebbene ogni posa di scendere le scale. La problematica inaugurata da Duchamp trova nell'arte di U. Boccioni il suo punto di arrivo. Infatti, tanto ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] forme e con i mezzi più disparati (che in realtà non esistesse l’arte, ma solo gli artisti, scriveva già nel 1950 Ernst H. Gombrich in punti strategici dell’edificio in un’immagine volutamente cinematografica, quasi angeli di un film di Wim Wenders ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] prima fra tutte la forma audiovisiva. L'articolato rapporto tra tecnica e arte torna dunque in primo piano ponendo la questione capitale del racconto cinematografico e delle sue peculiari e non generalizzabili potenzialità.
Ma se la teoria generale ...
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Il restauro cinematografico
Gian Luca Farinelli
Davide Pozzi
Una terra di nessuno
La disciplina del restauro cinematografico è oggi un territorio dai confini incerti, frequentato da tutti e da nessuno, [...] d’arte seriali: i libri, le stampe, le incisioni, ma anche le statue in bronzo che da un modello unico consentono di trarre vari calchi. C’è quindi da ritenere che nei prossimi decenni si faccia strada anche nel campo del restauro cinematografico un ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] , un film; o meglio, quello che i montatori cinematografici chiamano anello, una pellicola che torna su se stessa di pudicizia o sfrontatezza? Parlare dunque di un rapporto tra l'arte e il corpo ci conduce dritti in un labirinto, dal momento che ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.