Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] it. 1966, p. 141). E non vi sono solo la sala cinematografica, lo schermo e degli spettatori immobili e silenziosi, o rapiti e non ne conoscono il segreto credono che ciò sia fatto per arte magica" (cit. in P. Bracquemond, Les lanternes magiques, ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] accattivanti che richiamano sempre la contemporaneità e lo stato dell’arte.
Ma anche per la casa editrice Taschen i tempi film è maggiormente capace di esplorare.
Grazie alla cinematografia l’architettura è divenuta oggetto di conoscenza comune. Non ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] specializzate, per poi finire sul set delle prime pellicole cinematografiche.Il periodo fra il 1877, anno in cui per aux expériences, 3 voll., Paris 1770 (trad. it. L'arte dell'esperienze; opera che serve di continuazione e compimento alle di lui ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] di autocitazione. L’attuale proliferazione nel campo dell’arte di nuovi media e procedimenti operativi e la ha esitato a trasformare il palcoscenico in un vero e proprio set cinematografico. È quanto avvenuto di recente con 1984 (2008), di Lorin ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] sue copertine, dalle recensioni sulla stampa, dalla promozione cinematografica e televisiva) e che viene accolto come tale dal Handke con L'ambulante, o di Giuseppe Pontiggia con L'arte della fuga.Il poliziesco attuale appare dominato, secondo una ...
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Grafica multimodale
Dario Russo
Dalla stampa ai pixel
Il graphic design o ‘progetto grafico’ o, più semplicemente, ‘grafica’ ricopre oggi un ruolo sempre più rilevante. Con la rivoluzione industriale, [...] intuito progettuale che l’avvicina al noto gruppo olandese Droog (tra l’arte e il design).
In questo senso, si è di recente parlato con persone accartocciate come automobili incidentate, alla locandina cinematografica di Saw (Saw – L’enigmista, 2004, ...
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La moda globale
Simona Segre Reinach
La nuova geografia della moda
Il Novecento è stato il secolo dei couturiers e degli stilisti, dell’alta moda parigina e del prêt-à-porter milanese: istituzioni che [...] gli stilisti e i costumisti della maggiore industria cinematografica del mondo hanno influenzato il modo di vestire Il Progetto MATEO, Matching TEchnologies and Opportunities (Stato dell’arte negli Smart Textile e nei tessuti interattivi, http://www. ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] cantante, di una ballerina e di un’attrice (ma dalla carriera cinematografica le sono arrivate le più cocenti delusioni). È l’icona di un ’apparizione (o dell’assenza) è attentamente calcolata. L’arte del sorriso e della bonomia (celebre il modo con ...
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Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] strutture organizzative – si pensi agli enti teatrali e all’industria cinematografica – sono strumento di realizzazione delle idee degli artisti. La distribuzione delle opere d’arte è la terza, strategica fase della catena. Essa diventa sempre ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] riunisce artisti e cineasti e il cui scopo è «produrre progetti filmici presenti sia nel circuito dell’arte contemporanea che in quello dei festival cinematografici, in una forma ibrida che si colloca nel punto di convergenza tra arti visive e cinema ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.