Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] episodi in cui giocatori di bassa statura impartiscono lezioni di arte pedatoria a giganti, o calciatori dal fisico allampanato e esborso maggiore del biglietto di ingresso in una sala cinematografica ed è normalmente meno caro del biglietto di ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] così come un tempo vedere una pellicola in una sala cinematografica, non è più un’operazione solitaria, continua e 224-25). La retorica ecfrastica, cioè la tradizionale arte del descrivere, ha anch’essa subito una trasformazione radicale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] la prima delle esposizioni destinate a esibire i prodotti dell’arte e dell’industria del Regno di Sardegna.
1837
• Il dipendenze del governo – la società anonima L’unione cinematografica educativa (LUCE), fondata l’anno precedente dal giornalista ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] di sei round ciascuno da disputarsi solo a scopo di ripresa cinematografica. Siamo in una fase in cui il divismo comunemente inteso non parla Walter Benjamin nel celebre saggio sull''opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica' (1936) ‒ ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] nascita è venuto meno il contributo dell’industria cinematografica, un nuovo Amadeus di Milos Forman, film gusto e, cosa ancora più importante, una profondissima conoscenza dell’arte di comporre».
Da Figaro a Don Giovanni
Tuttavia Mozart non ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] proprio luogo e le proprie forme di reattività emozionale. Abitare nell'immaginario cinematografico è una forma popolare e ampiamente diffusa dell'esperienza dell'abitare nell'opera d'arte, evocata da M. Heidegger.I registi e i produttori sanno bene ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] che oggi sembra trovare il più ampio ed efficace dispiegamento soprattutto in ambito cinematografico. Solo marginalmente interessato alla grande arte, infatti, il cinema ha sempre saputo interpretare con esiti ‘poietici’ particolarmente felici l ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] ha organizzato un corteo che replicava il trasloco delle opere d’arte dal Museum of Modern Art, nel cuore di Manhattan, artistiche contemporanee tessere un fitto dialogo con l’immaginario cinematografico, i film e le installazioni video dell’artista ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] Douglas Gordon (n. 1966) sembrano avere come matrice l’arte concettuale, ma se ne distaccano perché sono sempre legate al contesto spaziale e relazionale. Gordon lavora sull’immagine cinematografica: nel 1993 ha dilatato nell’arco di una giornata il ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] Carlotto, il quale a sua volta aveva scritto per Igort (nome d’arte di Igor Tuveri, n. 1958) Dimmi che non vuoi morire (2007 passato dietro la macchina da presa per dirigere l’adattamento cinematografico di The Spirit (il personaggio di W. Eisner le ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.