PREVIN, Andre
Marta Tedeschini Lalli
Previn, André (propr. André George)
Nome d'arte di Andreas Ludwig Priwin, compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, [...] night (1962; Il lungo viaggio verso la notte) di Sidney Lumet. Dai primi anni Ottanta ha abbandonato l'attività cinematografica.
Ha pubblicato due opere autobiografiche, un libro-intervista dal titolo Music face to face (1971) e un saggio dedicato ...
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Cage, John
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 settembre 1912 e morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato [...] , con conseguenze radicali sulle usuali concezioni dell'arte e della musica in particolare. Pur scrivendo Bertetto, 1992, p. 260). Esempio unico nel quadro della produzione cinematografica, il 'film senza soggetto per cameraman solo' One¹¹ (prodotto ...
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Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] e al cortometraggio Berth marks, 1929, diretto da Lewis R. Foster, con Stan Laurel e Oliver Hardy), ma il suo vero esordio cinematografico avvenne quando venne notata da Hal Roach che la ingaggiò per The kid from Spain (1932; Il re dell'arena) di Leo ...
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Agee, James
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 novembre 1909 e morto a New York il 16 maggio 1955. Romanziere e poeta, giornalista e critico, si interessò [...] del 20° secolo. Lavorò a Hollywood, cui riconosceva il ruolo di centro di produzione della vera arte popolare, dedicandosi alla scrittura cinematografica, vista come una ricca opportunità per la ricerca di nuove linee stilistiche. Fin dalla sua prima ...
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ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] , il tipo di donna fatale: questo appare, soprattutto, in "Femina" (1918) di Genina. Nel 1919 fondò una casa cinematografica (Manzini Film) insieme con il marito, lo scrittore Amerigo Manzini, che aveva sposato giovanissima, e nello stesso anno tentò ...
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Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] e R. Magritte, ha tuttavia permesso all'eclettico regista di affrontare tra alti e bassi i più svariati generi cinematografici e di perseguire progetti in cui le ragioni dell'industria hollywoodiana non escludono una forte istanza autoriale, che è ...
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Oberon, Merle
Francesco Costa
Nome d'arte di Estelle Merle Thompson, attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense, nata a Bombay (od. Mumbai) il 19 febbraio 1911 e morta a Malibu (California) [...] nel cinema, quindi a Londra, dove si esibì anche come ballerina con il nome di Queenie O'Brien. Il suo definitivo nome d'arte le fu dato da Alexander Korda (suo futuro marito dal 1939 al 1945), che nel 1932 le offrì un contratto quinquennale e le ...
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Dunne, Irene
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Irene Marie Dunn, attrice cinematografica statunitense, nata a Louiseville (Kentucky) il 20 dicembre 1898 e morta a Los Angeles il 4 settembre 1990. L'eleganza [...] nomination per Theodora goes wild (1936; L'adorabile nemica), una commedia di Richard Boleslawski; lavorò poi nella versione cinematografica del musical che l'aveva fatta conoscere al grande pubblico e apprezzare dagli studios, Show boat (1936; La ...
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Douglas, Michael
Monica Cardarilli
Attore cinematografico statunitense, di madre inglese, nato a New Brunswick (New Jersey) il 25 settembre 1944. La straordinaria somiglianza con il padre, il celebre [...] e talvolta enigmatici, consentendogli di liberarsi presto della pesante eredità di 'figlio d'arte' e di imporsi brillantemente nel panorama cinematografico hollywoodiano. Nel 1988 ha ottenuto il premio Oscar come migliore attore protagonista con il ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] cura di S.G. Biamonte, 1959).
Soprattutto all'inizio della sua carriera cinematografica rivolse particolare attenzione al documentario, specie quello sull'arte figurativa, dove ottenne risultati notevoli nei film realizzati da Luciano Emmer, da solo ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.