Sennett, Mack
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Michael Sinnott, attore, regista e produttore cinematografico canadese, nato a Denville (Québec) il 17 gennaio 1880 e morto a Hollywood il 5 novembre 1960. [...] S. sono per lo più parodie del genere drammatico, cui proprio il suo maestro Griffith aveva dato un'espressione cinematografica compiuta. In essi non solo la tragicità degli eventi risulta esasperata fino al grottesco (in Their first execution, 1913 ...
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Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] , E. ‒ la cui visione complessa e articolata dell'arte gli procurò l'epiteto di 'filosofo del cinema' ‒ rifiutò radicalmente ogni contaminazione con altre forme artistiche e concepì il mezzo cinematografico come uno strumento di conoscenza capace di ...
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Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] . Tentata senza fortuna la strada di Broadway, ma rinfrancato dall'Oscar vinto per The critic, debuttò nella regia cinematografica con The producers. Concepito inizialmente come musical, il film venne costruito da B. a partire da Springtime for ...
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Paraguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
La storia della produzione e della diffusione cinematografica in P. è simile a quella di molti altri Paesi del continente latinoamericano che, a differenza [...] 19° sec., non favorì nei decenni successivi la diffusione della nuova forma d'arte, ritardando la nascita di strutture stabili (case di produzione, sale cinematografiche, cineclub ecc.) e di organismi istituzionali o privati di sostegno e promozione ...
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Garrel, Philippe
Rinaldo Censi
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 6 aprile 1948. Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del Sessantotto, [...] modificarla, mantenendola luttuosamente in vita attraverso la finzione cinematografica. Nel 1991 ha vinto alla Mostra del le riprese a Roma, G. incontrò Nico (nome d'arte di Christa Pffagen), chanteuse nel gruppo rock Velvet Underground e diva ...
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Martone, Mario
Bruno Roberti
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 novembre 1959. La sua attività, che ha raccolto prestigiosi riconoscimenti, si è sviluppata tra teatro e cinema in [...] e civile del paesaggio, trovando in una città cinematografica per eccellenza come Napoli una nuova centralità metaforica. Filosofia e a Bologna al corso di laurea in Discipline dell'arte, della musica e dello spettacolo (DAMS), M. iniziò la sua ...
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Day, Doris
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Doris von Kappelhoff, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a Cincinnati (Ohio) il 3 aprile 1924. All'imprescindibile e intensa carriera [...] all'affermazione discografica e radiofonica, spesso al fianco di Bob Hope e Frank Sinatra, contribuì al suo apprezzato esordio cinematografico avvenuto nel 1948, sotto l'egida della Warner Bros., con Romance on the high seas (Amore sotto coperta), al ...
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Malaysia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Il cinema approdò in terra malese nei primi anni del Novecento, ossia quando la M. si trovava ancora sotto il protettorato britannico. L'industria fu gestita [...] M. prima della sospensione di ogni attività in campo cinematografico causata dai drammatici sviluppi della Seconda guerra mondiale. La ribalta del cinema malese il giovane P. Ramlee (nome d'arte di Teuku Zakariah bin Teuku Nyak Puteh) che, dopo aver ...
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Karina, Anna
Alberto Farassino
Nome d'arte di Hanne Karin Blarke Bayer, attrice cinematografica danese, naturalizzata francese, nata a Copenaghen il 22 settembre 1940. Il suo volto armonioso, incorniciato [...] , già praticata in vari film, incidendo alcuni dischi; e anche nella scrittura pubblicando alcuni romanzi. Ma sono le sue apparizioni cinematografiche, per quanto diradate, a mostrare ancora il suo fascino, come in L'œu-vre au noir (1988; L'opera al ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] 1927, curata dallo stesso E.; trad. it. I problemi dello stile cinematografico, in I formalisti russi nel cinema, a cura di G. Kraiski, stili. Secondo E., infatti, il cinema è diventato arte solo dopo aver preso coscienza dell'importanza di questi ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.