CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] , conobbe N. Berrini che ne raccolse le prime confidenze d'arte e ne lesse i primi copioni. Nella stagione estiva del 1908 terminata dal Berrini, una delle prime di ambiente cinematografico, fu rappresentata al teatro Carignano di Torino il 27 ...
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Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] da Valurile Dunārii (1959; Le onde del Danubio) di Ciulei, Şapte arte (1958, Le sette arti) e Homo sapiens (1960) di Popescu- a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa. Le cinematografie nazionali, t. 2, Torino 2000, pp. 1459-93.
Cineromit: il sogno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Volto e metropoli, stati d’animo e paesaggio, scena e realtà; il cinema europeo esprime [...] del cinema
La pratica realizzativa di Dziga Vertov , nome d’arte di Denis Kaufman, autore vicino a Majakovskij e al futurismo si altre località, per farne il set di un evento tutto cinematografico del quale l’uomo con la macchina da presa (lo stesso ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] d'arte completamente nuova, caratterizzata da un proprio specifico linguaggio e dalla centralità del ruolo del regista. Durante la Repubblica dei consigli, guidata dal Partito comunista, K. fu nominato commissario all'industria cinematografica, di ...
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Paesi Bassi
Angela Prudenzi
Il cinema fece il suo ingresso in Olanda nel 1896, anno in cui avvenne la prima proiezione pubblica. Successivamente furono filmati i primi avvenimenti che avevano per protagonisti [...] . I primi a intuire che il cinema era un'arte destinata a essere amata da una larga parte della popolazione se da una parte la specializzazione nel campo documentario permise alla cinematografia dei P. B. di affermarsi in ambito mondiale, dall'altra ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Berkeley (California) il 7 giugno 1928, da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] Uniti dove seguì i corsi di cinema alla University of Southern California. La sua attività cinematografica ebbe inizio con la realizzazione di un documentario d'arte, Venice theme and variations (1957). Durante le riprese a Venezia poté visionare un ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] visiva sono state le prime caratteristiche della sua cifra cinematografica. Ma non meno importante fu il suo ruolo in nell'imbastire, tra la favola agreste e la commedia dell'arte, tutta calata negli umori dell'entroterra vesuviano dove fu girato, ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] contributo allo stile visivo di un genere, il musical, terreno privilegiato delle sue invenzioni basate su una dinamica cinematografica capace di trasformare il rapporto tra sguardo e movimento. Solo la forza e la robustezza sprigionate dalla danza ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] ), fondato nel 1947, culla della migliore dissidenza cinematografica spagnola degli anni Cinquanta. Sotto la guida di vendados (1978), un'opera esplicitamente imperniata sul rapporto fra l'arte, in questo caso il teatro, e la Storia, rappresentata ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] scrittura, già dallo splendido esito di Rocco e i suoi fratelli (1960) di Visconti, concepito come un grande romanzo cinematografico e, nello stesso tempo, legato a modelli di letteratura popolare e al melodramma, nonché ispirato ai racconti di Il ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.