MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] (Riunione Italiana Mostre Arredamento) al Palazzo dell’arte della Triennale di Milano, dedicata all’arredamento connotato dalla originale soluzione della copertura della sala cinematografica a porzioni di volta degradanti e dal rivestimento ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] orale.
L’indagine sui rapporti tra musiche d’arte e musiche di tradizione orale
Altro tema fondamentale nel Il linguaggio del corpo e le tradizioni popolari: codici democinesici e ricerca cinematografica, in Il Dramma, LV (1979), 1, pp. 8-21 ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] wenyi pian (letteralmente 'film d'arte e cultura', da wenxue, letteratura, yishu, arte e pian, film), eredità acquisita dal civili di H. K., ma ha visto il crollo dell'industria cinematografica: la produzione si è dimezzata e il cinema americano si è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] . L’incontro tra i Lumi e la classicità
L’arte del racconto allegorico a sfondo filosofico non è un’invenzione viceversa (Madame de La Carlière, di cui esiste una rivisitazione cinematografica, del 1988, di Gisèle Braunberger), un sistema di leggi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] al kitsch. Il kitsch, che mira a riprodurre gli effetti dell’arte senza condividerne l’aspetto gnoseologico e di ricerca, è per Broch l sarà al centro anche della sua prima stagione cinematografica, nella sua attività di polemista (pubblicata postuma ...
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Visione
Adriana Fiorentini
Lamberto Maffei
Il termine visione (dal latino visio, derivato di videre, "vedere") indica il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di [...] esterno, come può essere l'immagine fotografica o cinematografica, ma è il risultato di un processo di (trad. it. Bologna, Zanichelli, 1989); l. maffei, a. fiorentini, Arte e cervello, Bologna, Zanichelli, 1995; s. zeki, A vision of the ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] set mentre si girava. A quella prima esperienza cinematografica fece seguito quella di assistente alla regia per scrivono] (1973), in Id., Descrizioni di descrizioni, Saggi sulla letteratura e sull’arte, a cura di W. Siti - S. De Laude, Milano 1999 ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] Nel 1942 collaborò al progetto di trasposizione cinematografica del suo Pescatori (regia di Luchino Visconti È il sogno di un teatro stabile, di una «compagnia stabile di arte popolare» capace di riunire vecchie e nuove leve del teatro napoletano, ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] , il quale le avrebbe consentito di iscriversi all’Accademia d’arte drammatica saltando il primo anno; la zia, però, le Più tardi, negli anni Sessanta, oramai famosa attrice cinematografica, rifiutò senza rimpianti offerte prestigiose come quella di ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] che sintetizza perfettamente l'idea di un'interazione forte tra il modello delle tecniche cinematografiche (soprattutto del montaggio) e procedimenti tipici dell'arte e della letteratura del primo Novecento, dal Cubismo al Futurismo e al Surrealismo ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.