Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] Robertson alla fine del Settecento, ai differenti apparecchi di arte cinetica; ma soprattutto a una serie di invenzioni che chiuse i battenti il 28 febbraio 1900. Ma la nascita del cinematografo, se da un lato 'uccise' le pantomime luminose, cioè i ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] . 1947 venne scelta come sede, la vecchia e semidistrutta sala cinematografica del cinema Broletto, in via Rovello; per il nome ci s teatro nazionale e nemmeno un organico, definitivo, esempio di teatro d'arte.
Il G., dal 16 febbr. 1972 - data in cui ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] i corsi serali di pittura presso la Scuola superiore d'arte applicata del Castello Sforzesco, e poi si iscrisse al numerosi riconoscimenti, tra i quali vanno ricordati: in campo cinematografico 9 David di Donatello (1972-2000) – 5 dei quali per ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] più un'abitudine sociale, l'arte popolare per eccellenza, e d'altronde, con la nascita dei circoli del cinema e delle forme di associazionismo culturale, così come con il proliferare della pubblicistica cinematografica, il film divenne anche oggetto ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] l'autore del "Polifilo", in L'Europa letter., artistica e cinematografica, VI (1965), pp. 9-20; E. Kretzulesco Quaranta, Pozzi-L. A. Ciapponi, La cultura figurativa di F. C. e l'arte veneta, in Lettere ital., XIV (1962), pp. 151-69 (poi in ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] s. e l'idea di un'arte rivoluzionaria deve essere ribadita. Benché una parte della storiografia più recente abbia ritenuto di dover ridimensionare l'essenziale originalità dell'avanguardia cinematografica sovietica rispetto alla produzione degli anni ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] lo sviluppo di ogni forma d'arte. Di conseguenza, in questo contesto risulta problematico valutare la veridicità di date, titoli, autori e perfino generi.In apparenza più aperta, la C. del Sud ha una cinematografia che viaggia su registri distinti ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] (Riunione Italiana Mostre Arredamento) al Palazzo dell’arte della Triennale di Milano, dedicata all’arredamento connotato dalla originale soluzione della copertura della sala cinematografica a porzioni di volta degradanti e dal rivestimento ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] orale.
L’indagine sui rapporti tra musiche d’arte e musiche di tradizione orale
Altro tema fondamentale nel Il linguaggio del corpo e le tradizioni popolari: codici democinesici e ricerca cinematografica, in Il Dramma, LV (1979), 1, pp. 8-21 ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] wenyi pian (letteralmente 'film d'arte e cultura', da wenxue, letteratura, yishu, arte e pian, film), eredità acquisita dal civili di H. K., ma ha visto il crollo dell'industria cinematografica: la produzione si è dimezzata e il cinema americano si è ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.