Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] si rifà alla storia di Marcellino pane e vino della pellicola cinematografica, proiettata in Asmarà in italiano (e nel tigrino l' parietali, che sono dei veri cimeli della più antica arte pittorica etiopica e vanno a collocarsi accanto a quelle dei ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] . La tendenza saggistica si fece strada anche nel film sull'arte, dal citato Guernica a Le mystère Picasso (1956; Il politico.
D'altra parte, il rapporto tra la finzione cinematografica, intesa come processo creativo, e la sua resa documentaria ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] 1972, dall'Istituto per la teoria e la storia dell'arte presso l'Accademia delle scienze, al quale si devono pubblicazioni tschechischen Musik in Bildern, Praga 1977.
Cinema. - Il cinematografo Lumière arriva a Praga nel 1896 e si diffonde rapidamente ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] dietro impegno dell'A. di mantenere la neutralità) che l'arte nel paese poté finalmente esplodere e si poté formare un'avanguardia si dimostra incapace di attuare qualsiasi politica cinematografica di pianificazione e sviluppo. Così, terminata la ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] introduction, Englewood Cliffs 1979, pp. 308-09; G. Meneses, El arte, la razón y otras menudencias, Caracas 1982.
Cinema. - Realizzato nel il successo di questo cortometraggio l'industria cinematografica sarà destinata a percorrere una strada irta ...
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URUGUAY
*
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] ; S. Montealegre, Gonzalo Fonseca, por el dédalo de mithos y logos, in Arte en Colombia, 37 (settembre 1988), pp. 48-51 (trad. it. in Cinquanta si posero le basi di una vivace cultura cinematografica, con la creazione di una rete considerevole di ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] dopo la rivoluzione, nel marzo 1959, viene promulgata da F. Castro la legge sulla cinematografia, in base alla quale si fonda l'ICAIC (Instituto Cubano de Arte e Industria Cinematográficas, sotto la direzione di A. Guevara) che segna la nascita del ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] 'identificò con i principi dell'Islam ha fatto sì che l'arte islamica ha potuto fondersi senza grande resistenza con la cultura nazionale , oltre che di fondare una scuola di formazione cinematografica, l'Institut National du Cinéma. A metà degli ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] e Assiri, ivi 1992.
Arte. - Molto poco si conosce del dibattito artistico attualmente in corso in ῾Irāq. Il ferreo controllo governativo su ogni attività artistica (poetica come figurativa e cinematografica) ha gravemente isterilito l'ispirazione ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] dieci anni, ha finito per non essere soltanto un modo per distinguere lo schermo cinematografico da quello televisivo, ma è riuscita realmente a offrire alla settima arte occasioni sempre spettacolari e non di rado anche estetiche.
Su questa linea, a ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.