SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] 'attraversa e va poi a colpire la pellicola cinematografica proiettando su questa delle strisce luminose di dimensioni Ma anche la serie di suoni così ridotta è infinita e l'arte musicale, come è intuitivo, ha necessità di limitare a un numero ...
Leggi Tutto
Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] Milano 1967; Autori vari, Orientamenti dell'arte sacra dopo il Vaticano II°, Roma 1969. edilizia socio-culturale e per lo spettacolo: Norme tecniche per la costruzione, l'esercizio e la vigilanza dei teatri, cinematografi ed altri locali di pubblico ...
Leggi Tutto
MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] ambedue i casi, però, il problema dell'abito come opera d'arte, a Parigi come a Mosca, non si pone; gli artisti ha fatto lievitare i prezzi di produzione. Le attrici cinematografiche non praticano quasi più gli ateliers romani; tornano semmai ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] fosse fondamentale per la comprensione e il significato dell'arte.
Ancora trent'anni dopo il discusso movimento degli Antipodeans è senza dubbio uno dei periodi più bui della cinematografia australiana. Malgrado lo svilupparsi di un'importante scuola ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] c., e più in generale l'arte, come un riflesso della realtà e come uno strumento di promozione ideologico-politica privo di una propria autonomia. Di qui una diversa concezione del linguaggio cinematografico: la componente fondamentale divenne lcon ...
Leggi Tutto
STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] Maya Angelou (nata nel 1928) e di Amiri Baraka, nome d’arte di Everett LeRoi Jones (nato nel 1934) – ha rielaborato la memoria hanno occupato in modo massiccio l’industria cinematografica statunitense, costituendo il genere prediletto di registi ...
Leggi Tutto
LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
*
Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] fantasia degli artisti ebbe risorse innumerevoli per includere nella forma d'arte gli elementi di praticità, come il beccuccio e i fori da 10.000 a 50.000 watt per teatri di presa cinematografica e per campi d'aviazione. Altro tipo speciale è quello ...
Leggi Tutto
SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] neri, in cui un naturale e profondo senso dell'arte ha il sopravvento su un'estetica impegnata e deliberatamente sub voces.
Cinema. - La più antica e organizzata industria cinematografica del continente realizzò già tra il 1916 e il 1918 due ...
Leggi Tutto
Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] si rifà alla storia di Marcellino pane e vino della pellicola cinematografica, proiettata in Asmarà in italiano (e nel tigrino l' parietali, che sono dei veri cimeli della più antica arte pittorica etiopica e vanno a collocarsi accanto a quelle dei ...
Leggi Tutto
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] . La tendenza saggistica si fece strada anche nel film sull'arte, dal citato Guernica a Le mystère Picasso (1956; Il politico.
D'altra parte, il rapporto tra la finzione cinematografica, intesa come processo creativo, e la sua resa documentaria ...
Leggi Tutto
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.