Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] resta Aktër i kinodramaturg (1955, L'attore e il drammaturgo cinematografico), mentre va ricordato anche lo studio sulla poetica dell'artecinematografica (O poetike kinoiskusstva), apparso postumo nel 1981.
Bibliografia
Kino. Enciklopedičeskij ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] 1987, pp. 54-57.
Prima dei codici. Il cinema sovietico prima del realismo socialista 1929-1935, XLVII Mostra internazionale d'artecinematografica, a cura di A. Crespi, S. de Vidovich, Venezia 1990, pp. 123-27 e passim.
E. Dobrenko, Tri materi (Tre ...
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BRIGNONE, Guido
Laura Posa
Nato a Milano il 6 dic. 1887 da Giuseppe e Adelaide Andriani, in una famiglia di attori, ancora giovanissimo - aveva appena compiuto gli studi liceali - s'interessò ai primi [...] da Gastone Medin su una leggenda fiorentina del 1300. Nel 1934 il B. ottenne la coppa alla Mostra d'artecinematografica di Venezia con il film Teresa Confalonieri, sceneggiato da T. Smith dal dramma di R. Alessi Il conte Aquila; ilproduttore ...
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Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] 'ombre cinesi' o silhouette animate che ha elevato, attingendo al mondo della favola e dalla musica, a forma d'artecinematografica. Già da bambina mostrò interessi teatrali e imparò a ritagliare le silhouette. Nel 1916-17 frequentò la scuola di ...
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Welles, Orson
Francesco Zippel
Il genio che rivoluzionò il linguaggio cinematografico
Orson Welles è il cineasta che ha saputo innovare l’artecinematografica del Novecento in un momento decisivo del [...] stelle!
Nella storia del cinema a ventisei anni
Ormai divenuto una celebrità, Welles si vide proporre da un’importante casa cinematografica, la RKO, l’offerta di girare un film. Fu l’inizio della storia di uno dei più importanti capolavori della ...
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Roach, Hal (propr. Harold Eugene)
Luigi Guarnieri
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Elmira (New York) il 14 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 2 novembre 1992. Fu uno dei grandi [...] (1936) di Gordon Douglas. Nel 1984 gli venne conferito un Oscar onorario per il suo contributo allo sviluppo dell'artecinematografica.
Cercatore d'oro in Alaska all'inizio del secolo, R. si trasferì in California nel 1912 e cominciò a lavorare ...
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Lindsay, Vachel Nicholas
Daniela Angelucci
Poeta e scrittore statunitense, nato a Springfield (Illinois) il 10 novembre 1879 e morto ivi il 5 dicembre 1931. Autore del primo testo teorico in lingua [...] giornalistico a un'analisi di più ampia portata; al centro della sua indagine, la convinzione che la nuova artecinematografica avrebbe condotto a una trasformazione dell'umanità intera dal punto di vista percettivo, artistico e spirituale: una ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] nella direzione di un'assoluta e radicale originalità sperimentale. L'artecinematografica è vista da S. come approdo di diverse tradizioni drammaturgiche (dalla tragedia greca al 'dramma a stazioni' dei misteri medioevali) e molteplici valenze ...
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Critofilm
Paola Scremin
Termine coniato da Carlo Ludovico Ragghianti per indicare realizzazioni filmiche in cui l'interpretazione delle opere d'arte è proposta attraverso il movimento della macchina [...] , il c. venne presentato in occasioni mirate, come la Mostra internazionale d'artecinematografica di Venezia che nel 1957 organizzò una sezione retrospettiva del film sull'arte, le proiezioni dei CUC (Circoli Universitari del Cinema) e, negli ultimi ...
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Rye, Stellan
Serafino Murri
Sceneggiatore e regista danese, nato a Copenaghen il 14 luglio 1880 e morto a Ypres, nella Fiandra occidentale, il 14 novembre 1914. Autore e regista teatrale di precoce [...] per poter conquistare una nobile fanciulla (Lyda Salmonova), costituisce una potente metafora, forse la prima nell'artecinematografica, dell'inconscio e del conflitto interiore: lo studente, perseguitato dal suo 'doppio', dalla parte corrotta di ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.