TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...]
L’incipit dell’articolo pubblicato su La Stampa il 28 agosto 2010, in occasione dell’ultima Mostra internazionale d’artecinematografica di Venezia, mette in risalto l’intreccio di mondanità e cultura che caratterizza il mondo dei festival, ma anche ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] psicologiche, piuttosto che alla realtà del conflitto.
Accolto con calore dalla critica ufficiale, che lo definì "capolavoro di artecinematografica" e lo pose insieme a L'assedio dell'Alcázar di A. Genina, sulle vette della produzione italiana del ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] nel periodo del muto in Gianni Schicchi (1927), diretto da Giuseppe Ciabattini, per la Cooperativa fascista d’artecinematografica di Firenze. Poi erano seguite altre piccole partecipazioni, ma fu alle soglie degli anni Quaranta che l’attività ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] A. Genina, melodramma coloniale, in cui il G. è il rude capitano Santelia. Presentata alla Mostra internazionale d'artecinematografica di Venezia, l'opera vinse la coppa Mussolini come miglior film italiano, ottenendo un enorme successo di critica e ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'artecinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] Paesi anglosassoni numerose reazioni polemiche, che contribuirono a estendere la sua sfera d'influenza, soprattutto tra i critici cinematografici. Inoltre, la semiologia si sviluppò in un periodo in cui le università iniziavano ad aprirsi a corsi di ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] fluidità visiva nel rendere emozionalmente le sensazioni liriche o drammatiche. Le teorizzazioni profetiche di G. sull'artecinematografica (per es. Prisme, 1930) accompagnarono le sue sperimentazioni tecniche, ossia l'ideazione di dispositivi (come ...
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SCARPELLI, Furio
Mariapia Comand
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1919, da Filiberto e da Maria Marinari.
Nel 1933, rimasto orfano del padre (ucciso a colpi di pistola da un oste creditore), incominciò [...] tra i film più visti della stagione e fu insignito con il Leone d’oro alla Mostra internazionale d’artecinematografica (ex aequo con Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini). La rilettura critica del primo conflitto mondiale innescò una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello spazio dello schermo, nella durata di una proiezione, molte dimensioni espressive [...] crisi di idee che pervaderebbe il cinema contemporaneo, quanto piuttosto di una qualità specifica dell’artecinematografica. Se Hegel concepiva l’arte come qualcosa di appartenente al passato, il cinema, facendo dialogare molte e diverse forme, si ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] l'amore per la libertà espressiva, la propensione musicale e la passione, viva fin dall'infanzia, per l'artecinematografica. La sua impazienza, la sua voglia di 'scandalizzare' poeticamente, la sua compiaciuta instabilità formale ed esistenziale lo ...
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Der Kongress tanzt
Piero Pruzzo
(Germania 1931, Il Congresso si diverte, bianco e nero, 101m); regia: Eric Charell; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Norbert Falk, Robert Liebmann; fotografia: [...] francese e in quella inglese. Fu presentato, e applaudito (non c'erano ancora i premi), alla prima Esposizione Internazionale d'ArteCinematografica di Venezia, 1932. Un remake con lo stesso titolo, per la regia di Franz Antel, è stato girato in ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.