Opera cinematografica
Giorgia Pagliarani
Il diritto d'autore in Italia
L'opera cinematografica riassume in sé una complessa serie di elementi, di apporti, dotati ciascuno di una propria valenza, che [...] di un'opera di carattere artistico. Nella l.d.a. (art. 2, nr. 6) la creatività che qualifica l'opera dell'artecinematografica è presunta: sussiste in tutti i casi in cui non si tratti di mera documentazione, ovvero, quando non si limiti alla pura e ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] vinse il Premio speciale della giuria ex aequo con Les amants di Louis Malle alla XIX Mostra internazionale d’artecinematografica di Venezia.
Del film fu evidenziata in particolare la compattezza stilistica con cui il racconto della rapida ascesa e ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] forma, contenuto.In questo senso, la tradizione del c. p. innerva profondamente il corpo e la storia dell'artecinematografica ‒ invero soprattutto di quella europea ‒ tracciando un filo rosso che si dipana compiutamente, sin dagli anni Venti, dai ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] decenni della sua vita. Nel 1972 gli venne tardivamente assegnato un Oscar per il suo incalcolabile contributo all'artecinematografica.
Figlio di due attori privi di fortuna, cresciuto nei sobborghi londinesi, C. perse il padre alcolista all'età ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] o Vsevolod I. Pudovkin, lo consideravano la base estetica del film, la sua struttura portante, il principio stesso dell'artecinematografica. La forma ultima data dal montaggio al film consente a ogni scena, a ogni sequenza, di trovare il suo giusto ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] umanistica e dal 1953 redasse la rubrica Letterati al cinema per la rivista Cinema nuovo. L’artecinematografica rivestì un ruolo centrale nella sua concezione estetica: ammirò le qualità luministico-formali degli espressionisti tedeschi Friedrich ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] soltanto alla formazione, ma anche alla conservazione, alla ricerca, all'editoria e alla diffusione dell'artecinematografica. Nuovo presidente fu Michele Lacalamita e Leonardo Fioravanti venne nominato direttore, incarico che avrebbe mantenuto fino ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] diedero presto un organismo rappresentativo: nel 1947 a Venezia, durante lo svolgimento della VIII Mostra internazionale d'artecinematografica, fu fondata la Federazione italiana circoli del cinema (FICC). Il rapido sviluppo del movimento si spiega ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] di Donatello come miglior protagonista nel film di Fellini, nel 1992 il Leone d’oro alla carriera alla Mostra d’artecinematografica di Venezia, nel 1994 il Nastro d’argento come miglior protagonista nella Leggenda del bosco vecchio di Ermanno Olmi ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] Delluc). Ma fu nel 1932 che nacque, nell'ambito della Biennale, il primo tra i f. cinematografici di prestigio, la Mostra internazionale d'artecinematografica di Venezia, e si deve alla grande risonanza avuta fin dalla sua prima edizione l'avvio di ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.