Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] e della diversità di proprietà intellettuali e artistiche (copyright). Tra queste ultime appare centrale quella relativa all’artecinematografica, come ha sottolineato il regista Wim Wenders nel 2007 in qualità di presidente dell’EFA (European Film ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] ) sottopone continuamente il pubblico senza che gli organismi competenti sentano il dovere di impedirlo.
'Struttura' industriale dell'artecinematografica e sparizione dei film
Nel momento in cui un film non viene più distribuito nelle sale, esso ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] Pudovkin, e risale al 1928. Sta quindi, per l'autore e per la data, fra i fondamenti dell'artecinematografica: "Kuliesciov ed io facemmo un esperimento interessante. Prendemmo da qualche vecchio film alcuni primi piani del celebre attore Mosgiuchin ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] al tempo stesso la vita e il cinema, il suo linguaggio, i suoi processi di significazione. È un'intera concezione dell'artecinematografica che qui viene messa in gioco. Lo stesso Renoir dichiarava di non comprendere il senso di una scena prima di ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] nel 1933, quando il suono si era ormai affermato in tutto il mondo, dichiarò: "Quelli che non capivano niente dell'artecinematografica parlavano del silenzio come di una delle sue deficienze più gravi; e sono quegli stessi che considerano oggi l ...
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Cinema ed estetica analitica
Daniela Angelucci
Soltanto negli ultimi anni in Italia gli studiosi di estetica hanno cominciato a occuparsi della riflessione elaborata dalla filosofia analitica angloamericana, [...] quello semiotico una teoria alternativa che sia generale, che possa fornire una visione altrettanto comprensiva dell’artecinematografica. Sebbene negli ultimi anni alcuni pensatori si siano dedicati ad aspetti anche molto specifici della produzione ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] trasmissione dei messaggi telegrafici diretti. La nascita di nuove rubriche, l'attenzione dedicata alla nuova artecinematografica, l'offerta di abbonamenti cumulativi con altri giornali a prezzi particolarmente convenienti, l'indizione di concorsi ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] fu meno innovatore di À bout de souffle. Alla fine del decennio, le nouvelles vagues stravolsero il volto dell'artecinematografica in tutto il mondo, finendo spesso per conferirle un aspetto rivoluzionario.
bibliografia
M. Marie, La Nouvelle vague ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] . Alla promozione del Répertoire parteciparono istituzioni come l'UNESCO e la Mostra internazionale d'artecinematografica di Venezia, nonché personalità della cultura quali Ragghianti, M. Verdone e Venturi, dal 1949 membri del comitato scientifico ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] non come un semplice perfezionamento dell'adeguatezza riproduttiva, in quanto tale dannoso se non addirittura fatale per l'artecinematografica (e qui la posizione di Tynjanov coincide in pieno con quella che sarebbe stata sostenuta da Rudolf Arnheim ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.