Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] . Paolella (Storia del cinema muto, 1957, p. 164 e segg.), Quo vadis? rappresenta la conquista dello spazio dell'artecinematografica: G. non esita a raggruppare le figure come un coreografo i suoi personaggi ‒ spiega lo storico napoletano ‒ in primo ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] e, di fatto, ispirò l'autore nelle sue realizzazioni cinematografiche Il mio cadavere e Thaïs, entrambi del 1917, e assieme a Carlo Ludovico ‒ della galleria d'avanguardia Casa d'arte Bragaglia, dove organizzò mostre e conferenze e di cui pubblicò il ...
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Pasinetti, Francesco
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, sceneggiatore e regista, nato a Venezia il 1° giugno 1911 e morto a Roma il 2 aprile 1949. Oltre a essere stato uno dei principali promotori [...] della manifestazione veneziana.
Bibliografia
G. Grignaffini, Pasinetti "minore", e I. Ierace, "L'arcangelo", in F. Pasinetti, L'arte del cinematografo, Venezia 1980, pp. 23-39 e pp. 13-22.
C. Bragaglia, Critica e critiche, Milano 1987, passim.
C ...
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Rondi, Gian Luigi
Federica Pescatori
Giornalista e critico cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921. In oltre cinquant'anni di professione si è distinto come figura di rilievo della [...] critica cinematografica cattolico-moderata. Interessandosi agli aspetti più vari del cinema, dalla promozione di festival e rassegne alla stesura di sceneggiature e saggi critici sino alla direzione di cortometraggi, ha seguito lo sviluppo di un'arte ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] , vale a dire: ciò che si fa e si vuole fare dello strumento tecnico come mezzo per realizzare un'artecinematografica o, quanto meno, un 'linguaggio', capace di organizzare un qualche 'discorso' (espressioni da intendere qui in senso debole). Non ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] di Ten Minutes Older: the Cello, con il corto Histoire d’eaux, nel 2003 alla Mostra internazionale d'artecinematografica di Venezia presentò fuori concorso The Dreamers. All’incrocio tra cinefilia, libertà sessuale e rivolta politica, Bertolucci ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] del 1950, 1952, 1958-68 e 1972, curò quelli nella sala Napoleonica (1950, 1952, 1964 e 1972), mentre per le mostre d’artecinematografica del 1948-50 allestì il padiglione temporaneo al Lido. Ai Giardini di Castello realizzò il padiglione del Libro d ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] cinquanta anni dopo, si sarebbe certamente lasciata prendere» dallo schermo diventando «una diva autentica dell’artecinematografica».
Fonti e Bibl.: Mosca, RGALI (Rossiskij Gosudarstvennyj Archiv Literatury i Iskusstva, Archivio Centrale di Stato ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] rivissuti la giovinezza torinese e gli anni del cinema a Roma. Presidente della giuria della Mostra internazionale d’artecinematografica di Venezia (premio a Michelangelo Antonioni nel 1964 per Deserto rosso), tornò a frequentare il cinema, stavolta ...
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L’artecinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] 1993: 17-27).
Segno di rapida e duratura fortuna della nuova arte sono i numerosi derivati. Tra i primi ad affermarsi si ricordano: cinematografista, cinematografare e filmare. Non mancano neppure creazioni autonome (o meglio, accezioni tecniche ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.