– I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. L’Oscar. I premi italiani
I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. – Tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, [...] di autori, correnti e tendenze del cinema contemporaneo.
Festival internazionali e prestigiosi, come la Mostra internazionale di artecinematografica di Venezia, il Festival di Cannes o quello di Berlino, sono indicatori importanti di tali nuove ...
Leggi Tutto
MAZZACURATI, Carlo
Stefano Oliva
Regista, produttore e sceneggiatore, nato a Padova il 2 marzo 1956 e ivi morto il 22 gennaio 2014. I suoi film, frequentemente ambientati nel Nord-Est d’Italia, raccontano [...] della città lagunare; del 2012 è Medici con l’Africa, presentato fuori concorso alla 69a Mostra internazionale d’artecinematografica di Venezia.
Bibliografia: Carlo Mazzacurati, a cura di B. Gigli, P.Massa, P. Coppari, Recanati 2001; Il cinema ...
Leggi Tutto
LIGABUE, Luciano
Stefano Oliva
Cantautore, regista e scrittore, nato a Correggio il 13 marzo 1960. Artista di spicco della musica italiana, tra i primi per dischi venduti e premi ricevuti in più di [...] .
Le incursioni nel mondo del cinema (Da zero a dieci, 2002; la partecipazione nella giuria della Mostra internazionale d’artecinematografica di Venezia nel 2009) e della letteratura (Fuori e dentro il borgo, 1997; La neve se ne frega, 2004 ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice cinematografica francese Catherine Dorléac (n. Parigi 1943), diventata famosa grazie all'interpretazione di ruoli di figure femminili dolci e inquiete; si ricordano, tra i suoi [...] film: Le vice et la vertu (1963); Vacances portugaises (1963); La chasse à l'homme (1964); Les parapluies de Cherbourg (1964); La costanza della ragione (1965); Repulsion (1965); Les créatures (1966); ...
Leggi Tutto
Festival cinematografico tra i più famosi del mondo che si svolge nella cittadina meridionale della Francia. Negli anni è riuscito ad affermare il proprio prestigio coniugando le ragioni dell’arte e quelle [...] 1939, e subito sospeso a causa della guerra, è diventato, a partire dal 1951, osservatorio privilegiato delle tendenze cinematografiche, momento d’incontro tra produttori e compratori, e vetrina di attori e registi. La rassegna nacque come risposta ...
Leggi Tutto
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte per opera del presidente G. Volpi di Misurata, allo scopo di presentare opere attestanti [...] della cinematografia quale mezzo di espressione nel campo artistico, culturale, educativo, scientifico. Nel corso della sua storia ha tenuto fede all'originario intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, ma ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] S. Lux (1982), ivi 1983; F. Menna, La linea analitica dell'arte moderna. Le figure e le icone, Torino 19832; La forma e l portato ormai a esprimersi tramite il supporto di strutture cinematografiche internazionali, B. Bertolucci è arrivato a vincere ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] quali culminano, attraverso i Pre-Littoriali, nei Littoriali della cultura e dell'arte. Notevoli, in questo campo, sono anche le attività teatrale, cinematografica, editoriale e giornalistica. Attività che hanno trovato la loro espressione concreta ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] a Giovanna che deve salire sul rogo.Pochi oggetti della letteratura e dell'arte moderna sono tragici come gli oggetti di Dreyer. Tutte le cose ‒ il resto della vita. Fece dapprima il critico cinematografico; poi, per quattro anni, senza interruzioni, ...
Leggi Tutto
Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] scuole superiori per poi entrare all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, allora diretta da Silvio d'Amico due interpretazioni che segnano il vertice della carriera non solo cinematografica dell'attore.
Non va tralasciata la sua presenza in ...
Leggi Tutto
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.