L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] (Alto Adige) del simbolo solare particolarmente ricorrente nell'arte rupestre della Valcamonica. Un ulteriore elemento a favore delimitata da un muretto, sono venute in luce numerose ceramiche rotte intenzionalmente ed oggetti di pregio di cui è ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] in Asia Centrale (II sec. a.C.), le testimonianze dell'arte ufficiale arsacide sono scarse a parte le monete, che offrono solo del vetro di età partica e sasanide, a differenza della ceramica, non sono strettamente connesse. Il vetro partico di uso ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] contro la furia vendicatrice di Menelao. Più tardi, specialmente nella ceramica italiota, l'opposizione tra la st. del tempio fissa e la struttura organica dell'immagine statuaria (v. romana, arte). Tipico anche l'esempio di statue trasformate in erme ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] rinvenuta una grande concentrazione di suppellettile ceramica. Triclini in muratura sono riconoscibili anche Ornata sepulcra. Le "borghesie" municipali e la memoria di sé nell'arte funeraria del Veneto romano, Firenze 1995; I. Baldassarre et al., ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] aree sia residenziali sia artigianali. Le culture associate alla ceramica detta PGW (Painted Grey Ware: 1200-700 a.C e torri semicircolari contraddistinguono le fortificazioni rappresentate nell'arte del Gandhara.
Bibliografia
B.N. Puri, Cities ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] nonostante i grandi passi che lo studio delle opere d'arte e di architettura avevano registrato tra il XVIII e il N. Lamboglia, Gli scavi di Albintimilium e la cronologia della ceramica romana, Bordighera 1950; V. Spinazzola, Pompei alla luce ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] due piani) e con officine per la lavorazione della ceramica, ha fatto pensare che fossero centri "protourbani" ante pp. 173- 266; S. Settis (ed.), I Greci. Storia cultura arte società, II. Una storia greca, 1. Formazione, Torino 1996; A. Whittle ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] del 1171 (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica) o gli statuti ferraresi del 1173 (Ferrara, fianco della fascia di scrittura, che - particolarmente su stoffe e ceramica - risalgono verso l'alto, per riempire la parte superiore ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] pp. 471-474; E. T. Newell, Monete, I, pp. 475-492; R. Ettinghausen, Ceramica, I, pp. 646-664; Ph. Ackermann, Tessuti, I, pp. 685-691; E. 204-250; 1953, pp. 12-24 (oreficeria).
Sulle relazioni tra l'arte p. e le arti vicine (ad E e a O) si veda ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] commerciali diretti fra Corinto e la costa asiatica (Benton) per altri vi sarebbero stati intermediari (v. orientalizzante, arte).
La ceramica del 750-725 a. C. è stata detta Protocorinzio Geometrico o Geometrico lineare (Weinberg, Kraiker), o ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....