DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] delle civiltà passate, dei documenti più umili, della ceramica in primo luogo.
In questa prospettiva il D. R. Scuola archeologica di Atene, in Cronaca delle belle arti, in Boll. d'arte,XIV[1920], pp. 34 ss.).
Gli atteggiamenti e gli scritti del D. ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] regione, ma non impedirono il formarsi di un'arte propriamente ayyubide.Ad Aleppo, le cupole poggiano per documentazione disponibile è ancora assai limitata.Per quanto riguarda la ceramica, nei territori ayyubidi erano usati due diversi tipi di ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] per l'hotel Bristol (ibid., p. 53). Altri esempi dell'attività del D. nel campo dell'arte applicata sono il piatto in ceramica Gorgone per la Società ceramica Richard Ginori (1919; ripr. in de Guttry-Maino-Quesada, 1985, p. 168), l'impugnatura di ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] con il suo prigioniero, l'eroe mitico in atto di cacciare, il grifo, ecc.); altre rappresentazioni e certe forme ceramiche sono imparentate con quelle dell'arte sasanide; l'immagine della croce, infine, e l'uso di inserti in smalto derivano dall ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] o meno monumentali, mobili e tessuti, libri, sigilli, monete, oggetti d'arte e oggetti d'uso. Dalla metà del sec. 13° soprattutto le i blasoni dipinti su oggetti di legno e su frammenti di ceramica o tessuti su stoffe. Le armi elencate nei 243 scudi ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] v. Lucera, in EAA, IV, 1961, pp. 706-707; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal Tardo Antico al Rococò, cat., Bari 1964, pp. 14, 25, 46-49; D. Whitehouse, Ceramiche e vetri medievali provenienti dal Castello di Lucera, BArte, s. V, 51, 1966a, 3-4 ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] , oltre a una decorazione formata da intrecci e temi geometrici ispirati all'arte tessile. Gli esterni sono caratterizzati da una decorazione in ceramica invetriata e policroma, mentre negli interni vengono preferite decorazioni aniconiche in gesso ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] Mus. ospita importanti collezioni di oggetti d'arte medievale provenienti dalla città e dalla contea urne funerarie pagane sassoni, sculture in pietra, legno e alabastro e ceramica invetriata tardomedievale.
Bibl.:
Fonti. - Liber Eliensis, a cura di ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] che prende nome dai due minareti gemelli in cotto e ceramica invetriata che ne inquadrano il profondo portale a stalattiti su Van, testimoniando di un'attiva circolazione di specialisti dell'arte di costruire. Il mausoleo di Tercan resta un unicum, ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] , il C. fu in grado di raccogliere una tra le più cospicue collezioni d'arte del paese, comprendente stampe, pitture, armi, armature, bronzi, ceramiche e porcellane, smalti, lacche, maschere teatrali, stoffe, monete e altri tipi di oggetti (per ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....