(sanscr. e indost. Gaṅgā) Fiume dell’India e del Bangladesh (2700 km). Il suo bacino (circa 1 milione di km2) ha per limiti a N le cime più alte della catena himalaiana, a S i monti Vindhya che formano [...] abitativi, con sepolture e corredi assai semplici. Insediamenti con ceramica e strumenti di rame sono piuttosto tardi (2000-800 (capitali di Peshawar e Mathura). Lo sviluppo dell’arte è documentato dai templi e dalle sculture rinvenute nei siti ...
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Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] poterono elaborare un sistema di calcolo decimale e un accurato calendario. I reperti di arte suntuaria (ceramica, tessuti, esemplari di arte plumaria e in legno) attestano che questi oggetti erano anche veicoli di comunicazione simbolica. Riguardo ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] divenne uno dei centri di massima diffusione nel Caucaso dell’arte della pittura rupestre; durante l’epoca del Bronzo Antico ( A. la cultura del Kura-Arasse, caratterizzata da una produzione ceramica di vasi rossi e neri lustrati, decorati a rilievo o ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] manifestazione artistica della civiltà dei V., la cosiddetta arte delle situle: una produzione di vasi e coperchi 6° sec. ha inizio un’altra tipica produzione artigianale: quella della ceramica dipinta decorata a fasce rosse e nere. Nel 6° sec. il ...
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(arabo Fazzān) Regione della Libia (circa 550.000 km2), a S della Tripolitania. Confina a N con la desolata Hamada al-Hamra, a E con i rilievi dell’Haruj e con quelli che si ricollegano al Tibesti; a [...] microlitici). Numerose le stazioni neolitiche, con ceramica impressa e industria litica di svariata tipologia si ritrova fino al 4° sec. d.C. (Germa). Per l’arte rupestre sono state riconosciute diverse fasi: della Grande fauna selvaggia, delle Teste ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] .
Un notevole perfezionamento è stato conseguito anche dagli studî sulla ceramica greca nella ricostruzione stilistica delle officine e dei ceramografi.
Nel campo dell'arte etrusco-italica si sono andati sempre meglio fissando i caratteri originali ...
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POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] Il vasellame di bronzo, ibid., pp. 229 ss.; J.P. Morel, La ceramica e il vetro, ibid., pp. 241 ss.; M. Steinby, La produzione laterizia Ifigenia in Aulide su una brocca fittile a Pompei, in Bollettino d'Arte, 23 (1984), pp. 39 ss.; F. Baratte, Le ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] con diversi tipi di elementi, come, di nuovo, i recipienti ceramici o le cuspidi e le lame d'ascia. È evidente tematiche (per es., il binomio donna-mammut), trova riscontro nell'arte della regione del Quercy e in particolare nella grotta di Pech- ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] di D. Whitehouse e di T. Mannoni hanno aperto la strada agli studi del materiale ceramico medievale, "non più lasciato al puro dominio della storia dell'arte, dell'antiquariato e del collezionismo". Nell'ultimo trentennio lo sviluppo degli studi, in ...
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MINORE Archeologia. - L'investigazione propriamente archeologica dell'Asia Minore è stata preceduta e accompagnata dall'esplorazione geografica o di superficie (v. asia minore: Storia della esplorazione; [...] ) si nota la continuazione delle forme precedenti (megaron), mentre la ceramica rivela influssi dai Balcani. Nella vicina Thermi (str. V contemporaneo di rovine della città di Gordio ci hanno rivelato l'arte frigia. A Gordio avevano scavato nel 1900 i ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....