mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] ricchezza della decorazione, che a volte ricopre le mura insieme alla ceramica smaltata (campanili di S. Pedro, S. Salvador e S. l’altra, verde con figure, di Paterna e Teruel. L’arte m. produsse anche ricchi tappeti, tessuti, intagli e mobili. L ...
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Pseudonimo dell’artista spagnolo Samuel Marìn (n. Elche 1980), conosciuto per le sue immagini a silhouette nera che animano i muri di molti luoghi nel mondo. Vive e lavora tra Murcia e Madrid. Adolescente, [...] murale, si muove su fronti quali la grafica, la pittura su ceramica, video e installazioni. La sua figura è estremamente apprezzata dal pubblico e dalla critica: la pubblicazione Arte español contemporaneo 1992-2013 (2013) lo ha inserito tra i più ...
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Yoruba Popolo dell’Africa occidentale, uno dei più numerosi, occupante con il suo nucleo centrale (Oyo o Y. in senso proprio) e con i molti gruppi affini per lingua e cultura (Ife, Ilesha, Egba, Ijebu, [...] i rapporti con gli Stati del Niger e della costa favorirono la fioritura di un’arte fra le più originali dell’Africa: le statue di pietra, i prodotti raffinati della ceramica, e soprattutto gli splendidi busti e teste di bronzo e di terracotta (scavi ...
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Cultura che fiorì fra il 200 a.C. e il 1000 d.C. circa sulla costa N del Perù, nelle valli di Moche, Chicama e Virù; raggiunse la fase di massima complessità nel Periodo classico (900-1100 d.C.), al termine [...] produzione artistica di maggior interesse è costituita dalla ceramica: sui vasi M. sono raffigurati sovrani adorni i prodotti di oreficeria, tessitura, arte plumaria. L’organizzazione amministrativa e politica e l’arte M. si perpetuò fino all’arrivo ...
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(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...] re cretese Asterione, che adottò i figli di lei.
L’arte antica ha frequentemente rappresentato il momento del ratto (E. dei Sicioni a Delfi, 6° sec. a.C.), e poi nella ceramica dipinta, in scultura (celebre il gruppo bronzeo di Pitagora di Reggio a ...
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(gr. Νηρεΐς -ίδος)
Mitologia
Nome delle figlie di Nereo, divinità greca del mare tranquillo, figlio di Ponto e di Gea, dotato di doti profetiche e della capacità di mutare forma, e dell’oceanina Doride. [...] note sono: Tetide, che ne guida le danze, Anfitrite, Galatea, Cimotoe e Panope.
L’arte greca le rappresenta spesso nel corteo marino, su mostri. Come dimostra la ceramica dipinta, nel 6° e 5° sec. a.C. erano raffigurate vestite, parzialmente vestite ...
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Fabris, Luigi. – Scultore e ceramista italiano (Bassano del Grappa 1883 – ivi 1952). Artista abile e polivalente, che ha trovato il suo mezzo di espressione nella lavorazione del bronzo e della ceramica, [...] come collaboratore, ha rilevato la fabbrica di R. Passarin. Nel 1916 si è trasferito a Milano dove ha aperto uno studio d’arte e si è dedicato a grandi sculture in bronzo. Scultore già affermato, nel 1919 gli è stato affidato l’incarico di eseguire ...
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Schnabel, Julian. – Pittore e regista statunitense (n. New York 1951). Tra i maggiori esponenti dell'arte neoespressionista, si è imposto a partire dagli anni Settanta con una serie di opere caratterizzate [...] commistione di tecniche e materiali: dai famosi plate paintings, dipinti realizzati su superfici costellate da frammenti di piatti di ceramica, ai Japanese paintings con colori ad olio su foto digitali, alla serie Anno Domini su carta catramata. Le ...
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Pittrice statunitense (n. Somerville 1942). In un linguaggio tendenzialmente non figurativo ha realizzato opere di un intenso cromatismo utilizzando diverse tecniche, dalla pittura all'incisione, all'uso [...] del tessuto e del vetro, della ceramica e del mosaico, in composizioni che fondono con grande equilibrio motivi ornamentali tratti dall'arte popolare e dall'ornato architettonico.
Vita
Ha studiato all'Art students league di New York, alla Carnegie ...
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(lat. Gepidae) Popolazione di stirpe gotica, stabilitasi a metà del 3° sec. d.C. nella regione dei Carpazi. Sottomessi dagli Unni, alla morte di Attila (453) riconquistarono la libertà e occuparono la [...] stati portati alla luce numerosi insediamenti, laboratori di ceramica, abitazioni (dimore ravvicinate nei villaggi o masserie fermagli e fibule ad arco (Bügelfibeln) sono rappresentativi dell’arte gepida del 6° sec., sviluppatasi su base locale. Il ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....