GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] fine degli anni Quaranta iniziò a dedicarsi alla ceramica e nel 1953 vinse un premio per Una 323; fig. n. 108 p. 198; L. Somaini, Q. G. Due foglie, in Arte svelata. Collezionismo privato a Como dall'Ottocento a oggi (catal.), a cura di L. Caramel, ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] 1944, pp. 111-119; M. Gómez Moreno, El arte árabe español hasta los Almohades. Arte Mozárabe (Ars Hispaniae, 3), Madrid 1951; L. Torres Balbás, Patios de Creucero, Al-Andalus 23, 1958, pp. 171-192; La ceramica islámica en Murcia, a cura di E. Ramirez ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] più notevoli, ad esempio le numerose coppe in bronzo e in ceramica eseguite attorno agli anni Venti-Trenta (E. D., 1986, tavv Tozzi, in bronzo, del 1914), la Civica Galleria d'arte moderna di Bologna (vedi soprattutto la Cassandra, un marmo presentato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica della Grecia
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola italiana “musica” e [...] , nell’antica Grecia la formula mousike techne (alla lettera l’“arte delle Muse”, le divinità che sovrintendono a ogni disciplina artistica) di pratiche e strumenti musicali, soprattutto sulla ceramica vascolare ma anche in bassorilievi e sculture; o ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] mentre quella dei manufatti di vetro e di ceramica smaltata, nonché dei tessuti di provenienza orientale, Enc. Islam, I, 1913, p. 317.
L. Torres Balbás, Arte almohade, arte nazari, arte mudejar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949.
Id., Los contornos de ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] castelli, uccelli, figure umane ed elementi ornamentali di origine moresca.
Bibl.: J. Galiay Sarañana, Arte mudéjar aragonés, Zaragoza 1951; J. Ainaud de Lasarte, Cerámica y vidrio (Ars Hispaniae, 10), Madrid 1952; J. Gudiol i Ricart, Pintura gótica ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] di vario argomento (pezzi architettonici, sculture, armi), non datati (Torino, Gall. d'arte moderna) testimoniano il suo culto per l'antico. Praticò anche la ceramica, benché eccezionalmente: fanno parte della coll. Tournon due piastrelle, di cui una ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] quanto discepolo di Benedetto (il Vasari, a proposito della ceramica invetriata, scrive nella vita del Verrocchio: "Dopo Benedetto, 1881, p. 306;R. G. Mather, Nuovi docum. robbiani, in L'Arte, XXI (1918), pp. 195 s., 207;XXII (1919), pp. 105-112 ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] s.;G. Guasti, Di Cafaggiolo e di altre fabbriche di ceramiche in Toscana,Firenze 1902, pp. 457-459;G. Ballardini, Note intorno ai Pittori di faenze della seconda metà del Cinquecento,in Rass. d'arte 1916,pp. 62-69;Id., Note su Virgiliotto da Faenza ...
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Corinto
Fabrizio Di Marco
La città che diede uno stile alla Grecia
Corinto fu un'importante città della Grecia antica, situata in posizione strategica nei pressi dell'istmo che univa il Peloponneso [...] 7° e 6° secolo a.C., si svilupparono importanti forme d'arte. I primi pittori noti sembra che provenissero da Corinto e forse qui sono stati riportati alla luce una serie di vasi in ceramica che per la tipologia delle loro decorazioni (scene di guerra ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....