È il notissimo recipiente di legno usato per conservare i liquidi (v. bottame). La sua forma è all'incirca quella di un solido di rivoluzione generato da un arco parabolico, tagliato da due piani, normali [...] Greci preferirono generalmente i vasi di terracotta e di ceramica.
La capacità delle botti si calcola con una certa due specie di vòlta a botte: quella formata con pietre tagliate ad arte e congiunte senza malta (è il tipo più antico, che risale oltre ...
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Pittore di vasi dell'Italia meridionale, la cui arte conosciamo da sei vasi recanti la sua firma. Dei soggetti trattati, tre sono rappresentazioni mitologiche e tre sono scene teatrali; di queste una è [...] fossero affidate dal maestro a qualche suo aiutante.
L'arte di Assteas si ricollega allo stile dei vasi attici fabbrica di Assteas a Pesto cfr. specialmente G. Patroni, La ceramica antica nell'Italia merid., in Memorie della R. Accademia di Napoli ...
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I Romani ebbero due tipi di cucchiaio, la ligula e il cochlear o cochleare. La ligula, di forma simile a quella dei nostri cucchiai, aveva la sua concavità allungata, ovale, più o meno appuntita all'estremità [...] posate, ebbe sovente (secoli XV-XVIII) il manico pieghevole. L'arte e il gusto ne variarono gli ornati e la materia: se ne giunti sino a noi; e ne foggiò anche in porcellana, in ceramica. Il cucchiaio entrò anche da antico tempo nell'uso liturgico, e ...
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Cragg, Tony (propr. Anthony)
Artista inglese, nato a Liverpool il 9 aprile 1949. Dopo avere intrapreso studi scientifici, ha lavorato come tecnico in un laboratorio biochimico di Liverpool (National Rubber [...] della sua esperienza di chimico e attratto più tardi dall'Arte povera, si è servito di varie tecniche, e utilizzando , legno, fibra di vetro, acciaio inossidabile, gesso, ceramica ecc.) assemblati insieme in forme varie, talora viscerali, simili ...
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LA TENE
Pietro Baroccelli
. Villaggio situato all'estremità settentrionale del lago di Neuchâtel (Svizzera), presso il quale, e precisamente sulla sponda meridionale dell'emissario (canale di La Thièle), [...] in genere prive di eleganza e uniformi di tipo; la ceramica scarsissima; numerosissime per contro le spade di ferro della foggia frammenti di legno tagliato vi attestano molto sviluppata l'arte del falegname.
Si pensò fosse stata una specie di ...
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SHĪRĀZ (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Z È la capitale del Fārs e una delle più importanti citta della Persia. L'abitato si stende su di un'alta terrazza (1585 m.) lungo il pendio occidentale [...] di queste.
Storia. - La città fu presto notevole centro dell'arte islamica. Dell'antica moschea, parzialmente in rovine (Giāmi ‛al-‛atīq, XVIII vi fiorì per breve periodo una produzione di ceramica dalle tinte molto vivaci con decorazione a fiorami e ...
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Sottsass, Ettore Jr
Livio Sacchi
Architetto e designer italiano, nato a Innsbruck il 14 settembre 1917. Laureatosi al Politecnico di Torino nel 1939, è entrato a far parte del gruppo di architetti formato [...] B. Munari, ha organizzato la prima mostra internazionale di arte astratta. Come architetto ha esordito, in studio con il Tübingen-Berlin 1993.
F. Ferrari, Ettore Sottsass. Tutta la ceramica, Torino 1996.
G. D'Ambrosio, Ettore Sottsass Jr, Torino ...
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STOVIGLIE (fr. poterie, vaisselle; sp. ollería, vajilla; ted. Töpferware, Küchengeschirr; ingl. pots and pans)
Gaetano Ballardini
È l'insieme del vasellame per uso di tavola e di cucina. Benché la voce [...] materia, oggi, ovviamente, di ceramica si fa la maggior parte del prodotto. Si può dire che l'arte dello stovigliato, avendo dovuto . L'uso dei metalli più o meno nobili e della ceramica nelle stoviglie fu determinato nei varî tempi dal lusso e dalle ...
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Una delle più importanti e numerose popolazioni pagane di Sumatra (750.000 ind.), abitante l'alta boscosa conca del lago Toba, divisa nelle due nazioni principali dei Karo, a N. e NO. del lago, e dei Toba [...] di metalli varî. La fabbricazione e la lavorazione del bronzo era un'arte indigena assai sviluppata, come la scultura in legno, la tessitura del cotone, la ceramica. Il tatuaggio, così diffuso nell'Indonesia, è ignoto, mentre sono assai usate ...
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MASSON, André
Alexandra Andresen
(App. III, II, p. 44)
Pittore francese, morto a Parigi il 28 ottobre 1987. Pur rielaborando con curiosità inesauribile le consuete tematiche (serie delle Métamorphoses, [...] e sculture di piccole dimensioni, prevalentemente in gesso e in ceramica (Parigi, Galerie Louise Leiris).
Vincitore nel 1954 del Grand modern art di New York; Surrealism, 1975, Museo d'arte moderna di Tokyo; Biennale di Venezia, 1986). Autore di ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....