Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] di Rābulā, Firenze, Laurenziana; mosaici di S. Apollinare Nuovo a Ravenna); abbandonato poi dall'arte orientale, compare ancora talvolta nell'artecarolingia e nella romanica. Già nel 5° sec. è raffigurata la Crocifissione. Profonda influenza nel ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] dai c., oggi perduti, ma documentati, di Aniane, Fulda e forse - per l'area bizantina - Costantinopoli. A queste testimonianze di artecarolingia e ottoniana fa seguito, in età romanica e nella prima età gotica, una assai più nutrita serie di opere ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] esemplare proveniente da Deventer con coppa, alta e profonda, ornata da una ricca decorazione vegetale che permette di ricollegarla all'artecarolingia del sec. 9° (Elbern, 1965, p. 131, fig. 10). Sembra del resto che sia stato Carlo il Calvo a far ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] . L'apporto bizantino si accompagnò a un'apertura non solo nei confronti della tradizione paleocristiana, ma anche verso l'artecarolingia e ottoniana (Toubert, 1971), come si evince dalla produzione di manoscritti, per la quale la Chronica (III, 63 ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] , a partire dalla scuola di corte di Aquisgrana, legata a Carlo Magno, hanno contribuito a determinare il percorso dell'artecarolingia e medievale.
Bibl.: K. Hampe, Zur Lebensgeschichte Einhards, Neues Archiv 21, 1896-1897, pp. 601-631; M. Buchner ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] e quella ottoniana tedesca.
Bibl.: E. Wunderlich, Aribert von Intimiano. Erzbischof von Mailand, Halle 1914; G. de Francovich, Artecarolingia ed ottoniana in Lombardia, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 113-255; G. R. Ansaldi, Gli affreschi della basilica ...
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ANNONE di Reichenau.
U. Kuder
Monaco dell'abbazia di Reichenau, documentato intorno al 970. Il suo nome compare nei versi dedicatori dell'Evangelistario di Gerone (Darmstadt, Hessische Landes- und Hochschulbibl., [...] manoscritto costituisce un'importante testimonianza sui rapporti che intercorrevano fra Colonia e Reichenau e sulla ripresa dell'artecarolingia da parte di quella ottoniana. Infatti il miniatore del codice - non identificabile, come si era supposto ...
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LIBRI CAROLINI
P. Réfice
Con il nome di L. Carolini, o di Capitulare de imaginibus, è tradizionalmente nota un'opera in quattro libri, scritta presso la corte di Carlo Magno (v.) per confutare le disposizioni [...] , pp. 212-213; Freeman, 1994).Non sembra possibile individuare un'influenza diretta del dettato dei L. Carolini sull'artecarolingia (v.) in generale, mentre discussa è la portata del loro influsso sui manoscritti prodotti dalla scuola palatina negli ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] sfera celeste che serve da trono a C. e la mandorla costituita da due cerchi o da due ovali. Nell'artecarolingia la Maiestas Domini costituì spesso il centro di un diagramma iconografico colto, concepito a partire da un'idea teologica precisa (per ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] , c. 215r; Dalli Regoli, 1980, fig. 167). Ma ciò avvenne sempre senza che fosse trascorso invano il fenomeno dell'artecarolingia e ottoniana, che, con la lezione di rigore e razionalità nella distinzione, anche all'interno del libro, tra scrittura e ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...