CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] 'ambito ecclesiastico a quello laico.L'annessione all'impero carolingio - nel 785 Gerona venne ceduta a Carlo Magno e 11° e del 12° è più stretto il legame con l'arte di altre regioni, talvolta anche lontane come il Poitou. Caratteristiche invece le ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] fu all'origine del borgo omonimo, che si sviluppò solo in epoca carolingia e che venne fortificato agli inizi del 10° secolo. Gli spazi sorriso smagliante. Questo stile rivela numerosi rapporti con l'arte parigina della metà del sec. 13° e con alcune ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] come l'ultima incarnazione di un metodo di interpretazione dell'arte romanica che si era sviluppato in Francia nel sec. 19° o riscritte in fasi diverse; dopo l'età paleocristiana e il tempo carolingio, le nuove stesure si situano fra i secc. 11° e 12 ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] diretta relazione con il testo: così, negli evangeliari carolingi, un contadino in atto di zappare o di 'Europe centrale, Praha 1967.
B. Bresciani, Figurazioni dei mesi nell'arte medievale italiana, Verona 1968.
D. Pearsall, E. Salter, Landscapes and ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] per la sua dedica tra le fondazioni di epoca carolingia.Della città dell'imperatore Enrico sono da ricordare in ca.), e nella parrocchiale Zu Unserer Lieben Frau. Altre opere d'arte sono state trasferite a Monaco: nel Bayer. Nationalmus. si trovano ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] cui esistenza è documentata in tutta Europa dal periodo carolingio a quello romanico, pochissimi sono quelli pervenuti; da da Cugat (Torino, Mus. Civ. di Torino, Mus. d'Arte Antica), con al centro la Vergine e il Bambino, presenta la ricca ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] , Los entalles romanos de la Cruz de los Ángeles, BIEA 41, 1987, pp. 73-101; I. Bango Torviso, El arte asturiano y el Imperio Carolingio, in Arte prerrománico y románico en Asturias, Villaviciosa 1988, pp. 31-88; J.M. Gil López, F.A. Marín Valdés ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] , che emulava ciò che accadeva nella corte carolingia (Ferreira de Almeida, 1986; Torres, 1992 Coimbra 1959; D. Peres, Como nasceu Portugal, Porto 1959⁵; F. de Almeida, Arte visigótica em Portugal, O Archeólogo Português, n.s., 4, 1962, pp. 5-278 ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] 'aritmetica rimase circoscritto ad ambienti della corte carolingia o alla cultura ecclesiastica; Gregorio di Tours rappresentazioni allegoriche delle arti liberali nel Medioevo e nel Rinascimento, L' Arte 5, 1902, pp. 137-155, 211-228, 269-289, 370 ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] marmo. Con il passare del tempo, in particolare dopo il periodo carolingio, si diffuse l'uso dell'a. sormontato da un ciborio.
Piussi, Note sulle mense copte gradesi. Grado nella storia e nell'arte, Antichità Altoadriatiche 17, 1980, pp. 373-379.
I. ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...