VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] è stato adottato un termine d'uso per l'architettura carolingia, gli 'annessi', ossia due corpi di fabbrica aggregati al di S. Maria in Stelle in Valpantena, Saggi e memorie di storia dell'arte 6, 1968, pp. 9-31; H. Dellwing, Studien zur Baukunst der ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Raffigurazioni di questo tipo si incontrano nella storia dell'arte di tutta l'antichità, si vedano il cielo stellato 2, fol. 323° di Tubinga). È probabile che in epoca carolingia sia stata ideata la suddivisione dello Z. secondo i colori equinoziali ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] nella formazione di alcune delle maggiori scuole di miniatura carolinge. Almeno un artista greco risulta essere stato attivo alla come un organismo autonomo e animato. L'interesse per l'arte b. era dunque focalizzato, ancora una volta, su questioni ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] di aggiornamento su Castelseprio, Castelseprio 1972", Rassegna gallaratese di storia e d'arte 32, 1973, pp. 19-27; G. Lorenzoni, Monumenti di età carolingia. Aquileia, Cividale, Malles, Münster, Padova 1974, p. 71ss.; P. Reuterswärd, Malningarna i ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] di adoperare come suggello pietre incise romane, comune nell'età carolingia, condusse in qualche caso a veri e proprî falsi, anche Ezechia.
L'amore per gli studî e per le varie forme d'arte, che dominò la corte di Carlo V di Francia e quella del ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] alla fine del V sec.), o il riprendere in età carolingia dell’evergetismo imperiale; ma l’accento posto sul ruolo del .
K. Kempf, Ecclesia cathedralis eo quod ex duabus ecclesiis perficitur, in Arte del I Millennio, Torino 1953, p. 310 ss.
C. Heitz, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] cose. Secondo Ugo di San Vittore "si può chiamare arte quel sapere che ha come proprio oggetto qualche materiale corporeo Oageis ubi omnes herbae medicinales plantatae sunt. E in età carolingia, Alcuino evocò i prati e i giardini della sua casa ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] per il loro stesso pregio di materia e d'arte, non siano sopravvissute in nessun caso nella loro originaria dal transetto o dal presbiterio. Il nome è però di origine carolingia e strettamente legato ai concetti della Renovatio (v. Sopravvivenza dell ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] diffuse gradualmente in tutto il territorio del Sacro romano impero carolingio, anche se non riuscì a informare di sé l' distruzione del 1171 (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica) o gli statuti ferraresi del 1173 (Ferrara, fianco ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] è quella dell’attuale Lüneburger Heide denominata in età carolingia Bardengau, toponimo per il quale sono note le e archeologia di un popolo, Genova 1997.
C. Giostra, L’arte del metallo in età longobarda. Dati e riflessioni sulle cinture ageminate, ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...