PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] qui fit l’Europe, Paris 1983, pp. 149-155 (trad. it. I Carolingi. Una famiglia che ha fatto l’Europa, Firenze 1988, pp. 137-142); T Pasquale I: tra modelli paleocristiani e Flechtwerk, in Medioevo: arte e storia, X Convegno... Parma 2007, a cura di ...
Leggi Tutto
Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] Christi, das Evangelium Nikodemi und ein Mosaik der Zeno-Kapelle, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1976", Roma 1976, pp. 183-194.
A. Grabar, Essai sur ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] venne rivalorizzato dai chierici che, amplificando in epoca carolingia e poi nel momento della riforma gregoriana alcuni di semplici cittadini, che nell'Antichità aveva trovato spazio nell'arte dei sarcofagi, conobbe un'eclissi nel corso del Medioevo, ...
Leggi Tutto
CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] si faccia appena menzione di un suo utilizzo specifico.Fino all'età carolingia non è attestata alcuna correlazione tra le c. e le torri Gardello (Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte) - opera del 1370 di maestro Iacopo - dove campeggia la ...
Leggi Tutto
Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] pi Agnellus episc(opus) hunc pyrgum". Attraverso gli esemplari carolingi gli a. ravennati furono in Occidente alla base di una F. Mazzanti, La scultura ornamentale romana nei bassi tempi, Archivio Storico dell'Arte, s. II, 2, 1896, pp. 33-57, 163-185. ...
Leggi Tutto
GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] , Mus. del Duomo; Frazer, 1988).Anche l'arte figurativa assumeva nel programma gregoriano il ruolo di un Leonardi, La 'Vita Gregorii' di Giovanni Diacono, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 381- ...
Leggi Tutto
ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze 1952 , W.F. Volbach, L'empir carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); U. Nilgen, s.v. Elemente, vier, in LCI, I, 1968 ...
Leggi Tutto
DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] vesti da imperatore - così appare peraltro frequentemente nell'arte paleocristiana e bizantina, con corona, tunica e clamide Cristo che salva le anime dagli inferi.A partire dall'età carolingia immagini di D. compaiono, oltre che nella miniatura, in ...
Leggi Tutto
ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] d'oro infine, in cui compaiono ricordi precisi dell'arte lombarda, tutti questi elementi mostrano, pur nell'incertezza d schemi che hanno costituito l'elemento di continuità del dominio carolingio: l'universalismo cioè e l'osservanza dei patti di ...
Leggi Tutto
MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] Disentis 1982; J. Cwi, The David Cycle at St. John Muestair, in Riforma religiosa e arti nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di A.A. Schmid, I, Bologna 1983, pp. 117-127 ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...