EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] norditaliana, rappresentano l'unico esempio pervenutoci di arte libraria italiana dell'epoca che mostri uno miniatore anche indicazioni relative alla produzione della scuola della corte carolingia. Il che confermerebbe, una volta ancora, l'ampia ...
Leggi Tutto
LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] integrità testuale, esercizio già recuperato dalla cultura carolingia, con L. penetra a Monte Cassino favorendo , pp. 99-104; G. Sangermano, Uomini di cultura e forme dell'arte nel Medioevo amalfitano e sorrentino, in Rass. stor. salernitana, n.s., IV ...
Leggi Tutto
GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] ben più ricche e originali elaborazioni di età carolingia. Dopo l'ampio prologo a sfondo autobiografico e di S. Marziano di Tortona nel periodo medioevale, in Rivista di storia, arte, archeologia della provincia di Alessandria, V (1896), pp. 343-360; ...
Leggi Tutto
GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] G. operava in sintonia con i nuovi impulsi creativi dell'arte palatina fiorita sotto Arechi II (758-787) a Benevento - Milano 1987, p. 488; H. Houben, L'influsso carolingio sul monachesimo meridionale, in Id., Medioevo monastico meridionale, Napoli ...
Leggi Tutto
GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] impiegati nell'approfondimento dei segreti di quest'arte. Dopo essere tornato per qualche tempo in Bisio, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia (dall'epoca carolingia ai nostri tempi 774-1909), II, Pinerolo 1911, pp. 699 s.; L ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] Poëtica di Aristotele (Aristoteles Latinus, XXXIII, De arte poetica…, Bruges), avviata dalla figlia di Valgimigli, una lezione sul teatro post-carolingio (Il teatro post-carolingio, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, Spoleto 1955, pp. ...
Leggi Tutto
LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] sulla vita di Gesù, una delle maggiori creazioni dell'età carolingia, e Sant'Elena (Cynewulf, Sant'Elena, Napoli 1951, Inni, odi, elegie, ibid. 1966) a Kleist (Coscienza e inconscio nell'arte di H. von Kleist, Firenze 1969), a F. Nietzsche (L'aforismo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] Marco e di papa Damaso. La sua attenzione per l'arte è testimoniata anche dagli affreschi che fece eseguire in numerose carattere iconografico e tecnico a S. Prassede, in Roma e l'età carolingia. Atti delle giornate di studio, … 1976, Roma 1976, p. ...
Leggi Tutto
KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] letture fu apprezzato anche da Trude Hess, studentessa di storia dell'arte che il K. incontrò e sposò nel marzo del 1924 a Erfurt la convinzione che l'architettura dell'età carolingia costituisse la rinascita dell'architettura romana paleocristiana. ...
Leggi Tutto
Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] Un problema di carattere iconografico e tecnico a S. Prassede, in Roma e l'età carolingia. Atti delle giornate di studio, 3-8 maggio 1976, a cura dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1976, p. 159.
J. Wilpert-W.N. Schumacher ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...