Anglosassoni, Arte degli. Pittura
D. Park
PITTURA
Scarsi sono i resti della pittura murale anglosassone e, in verità, appena trent'anni fa sarebbe stata un'impresa quasi impossibile trattare dell'argomento. [...] decorativo a pelta sulla fascia al margine del frammento (un motivo di origine classica particolarmente diffuso nell'artecarolingia). Poiché è logico ritenere che il frammento non sia stato usato come materiale di riempimento per fondazioni ...
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BOEZIO (Arrius Manlius Boethius)
L. Rocchetti
Console romano nel 487, padre del filosofo Severino Boezio. Egli appare raffigurato in un dittico - Brescia, Museo Civico Cristiano - in due momenti diversi [...] e San Gregorio.
Bibl.: R. Delbrück, Die Consulardiptychen und verwandte Denkmäler, Berlino 1929, p. 103, n. 7; G. de Francovich, Artecarolingia ed ottoniana in Lombardia, in Römisches Jahrbuch für Kunstsgeschichte, VI, 1942-44, p. 268; W. E. Volbach ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] R. Polacco, Sculture paleocristiane e altomedievali di Torcello, Treviso 1976; N. Rasmo, Problemi di arte longobarda e carolingia nella regione atesina, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 147-158; G ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] a quest'ultimo nel carattere celebrativo - quasi 'medaglia' - è l'aureo di Ludovico il Pio (814-840), di pure forme classiche (v. Carolingia, Arte).Dalla fine del sec. 7° al 1200 ca. il denaro d'argento fu la m. dominante in tutta Europa, mentre le m ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] espressioni e sviluppi stilistici nell'epoca vichinga -, dove si combinò con altri motivi provenienti dall'Europa carolingia (v. Carolingia, Arte).
Bibl.: C. Engelhardt, Kragehul Mosefund [Scavi nella palude di Kragehul], København 1867; J.R. Allen ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] 931, 934 e 935. Con la dissoluzione dell’impero carolingio, la contea di G. divenne la Marca Obertenga; opera di M. Labò (Biblioteca dell’Università, 1935; Museo d’arte orientale Chiossone, 1971), R. Morozzo della Rocca (complesso di case ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] rifugiata buona parte della sua popolazione, fino alla ripresa carolingia. Carlomagno, poi Lotario e Ludovico II furono larghi di la Prima guerra mondiale fu sede del Comando Supremo.
Arte e architettura
Dei suoi monumenti antichi P. conserva cinque ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] di contea dopo la conquista franca (774), ma in età carolingia emerse il potere vescovile, la cui importanza politica è dimostrata fu dichiarata soggetta direttamente alla Santa Sede.
Architettura e arte
Della città romana, nella zona di P. Nuova, ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] Echternach (7° sec.), il paese fu introdotto alla cultura carolingia, e vi partecipò attivamente soprattutto con la miniatura. Incorporato alla Lotaringia, fu influenzato poi dall’arte ottoniana. Costruzioni di difesa (rocche e fortificazioni, per lo ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] grandi reliquiari a cassa, dall’età carolingia collocati nelle chiese soprattutto Oltralpe; contemporaneamente le r. (Madonna con Bambino e angeli, detto La Pasquarella, arte sulmonese, 1412, Castelvecchio Subequo, convento di S. Francesco). Il ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...