MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] Occidente, tuttavia, con una trasformazione all'epoca carolingia.
Prima di prendere in considerazione le immagini , Special Bull. of the Nat. Gall. of Victoria, Melbourne 1961. Sull'arte musulmana: D. S. Rice, The Seasons and the Labors of the Months ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] disegno delle scanalature, che è indicativo della creatività dell'arte anglosassone.
Come nei secc. 9° e 10° i costruttori e i committenti avevano dedotto innovazioni dalle aree carolingia e ottoniana, così nel sec. 11° l'architettura religiosa ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] se pure eseguito agli inizi del sec. 9° in epoca carolingia, esibisce decorazioni ancora marcatamente precarolinge. In esso (per es. "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978, pp. ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] architettonici tratti da edifici antichi si coniuga, nella produzione carolingia e romanica, con la generale tendenza allo studio e alla rappresentazione dell'arte classica. Diretti collegamenti sono riscontrabili tra i capitelli rappresentati ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] 12°), che dal punto di vista formale ricorda la disposizione carolingia more romano.I primi secoli dell'architettura cristiana (secc. 4 romanica.Dal sec. 11° alla metà del 13° l'arte romanica fu l'espressione più originale del genio provenzale. Essa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] anche dai discendenti della popolazione della marca di confine carolingia. Gli Ungari occuparono innanzitutto le pianure e i anche se le opinioni degli storici e degli storici dell’arte circa il ruolo e l’espansione del principato della Grande ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] territorio diventò un punto nodale per le opposte fazioni dei carolingi e dei seguaci di Roberto il Forte (m. nell' timpano, come la Madonna del trumeau, manifesta quell'eleganza tipica dell'arte degli ultimi anni del secondo quarto del sec. 13° a ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] forti consonanze con l'area gallica e italiana, prima della koinè carolingia), le arti suntuarie, tra cui anche la produzione di recipienti . Il tesoro di Desana (Torino, Mus. Civ. d'Arte Antica) comprende, oltre a cucchiai in argento e oreficerie di ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] viene e discende da questo verbo, si prende solo per li poeti, che con l'arte musaica le loro parole hanno legate " " (e v. dunque Cv IV VI 3- ut veritas pateat, placeat, moveat ". Dall'epoca carolingia in poi appare sempre più evidente che la p. ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] una tradizione nota sin dall'Antichità. Ancora nelle fonti di età carolingia e poi in quelle del sec. 11°, come nel Carmen de Die Goldbrakteaten, 1985-1989) va rilevato il legame con l'arte tardoromana, dal momento che medaglioni e monete con busti e ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...